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Divorzio tra il Rimini ed Elvio Selighini

27 apr 2009
La società biancorossa ha deciso l’esonero del tecnico. La sconfitta interna di sabato scorso con l’Avellino è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Segnali di possibile separazione c’erano stati altre due volte, nella prima parte della stagione dopo la disastrosa sconfitta ad Ancona e due settimane fa quando il Rimini ha collezionato 4 sconfitte consecutive. La vittoria con la Salernitana aveva congelato la separazione.
Finisce male dunque la prima avventura del professore come allenatore capo. Da sempre innamorato del calcio, Selighini è stato tradito da quello stesso spogliatoio che frequentava da quasi un decennio. Ma questo purtroppo non è l’ eccezione, è la regola. Nel calcio contano i risultati, solo quelli.
La società biancorossa ne ha preso atto per cercare di salvaguardare il bene maggiore: la serie B. Del resto che qualcosa si fosse rotto a livello di armonia nello spogliatoio era più di una sensazione anche se i protagonisti non confermeranno mai. Gli infortuni poi di giocatori importanti hanno dato il colpo di grazia.
Selighini lascia il Rimini un punto sopra i playout, con 43 punti frutto di 11 vittorie, 10 pareggi e 16 sconfitte. Se ne va comunque il tecnico, non l’uomo. Corretto, serio, disponibile e lavoratore. Arriva Guido Carboni, 46 anni, toscano, ex attaccante; dal 1998 allenatore. Negli ultimi anni sulle panchine di Bari, Crotone ed Avellino.

Piero Arcide

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