Il primo sorriso del 2022 Novak Djokovic lo trova a Roma, che fa sua per la sesta volta in carriera. La notizia sta forse che il numero 1 sia arrivato a maggio senza nemmeno un titolo, ma la stagione è partita storta condizionata dalla telenovela vaccino che dall'Australian Open in poi ha tenuto Nole ai margini del circuito. Ha vinto da campione, quale è. Un primo set dominato con l'autorevolezza e i colpi che lo hanno accompagnato nel corso di una carriera sempre ai massimi. 6-0 il parziale col quale ha demolito il povero Tsitsipas che giocava una finale e sembrava lo sparring partner. Lui, che tanto per gradire, era stato capace a Montecarlo di vincere il primo Master 1000 sulla terra. La resa quindi era ancora lontana. Nella seconda partita comincia tutto un altro match, il greco ritrova fiducia mentre Nole rifiata e un po' il timone gli scappa di mano. Sotto 3-5 il campione ritorna sui livelli dell'inizio, infiamma il pubblico, mette il pilota automatico e arriva 7-5 a chiudere il 2 set il primo torneo dell'anno. Per Tsitisipas non una bocciatura. Colpi, classe e fisico. In attesa di continuità.