A Doha avanzano Murray e Djokovic

Nessuna sorpresa negli ultimi due match di ottavi di finale del ricco torneo di Doha ora allineato ai quarti di finale. Il numero uno Andy Murray si è qualificato giocando una partita di sostanza contro lo spigoloso austriaco Gerald Melzer. E' il solito Murray metodico e puntiglioso, quello che sceglie come giocare i punti importanti e in grado di fare una differenza. Melzer martella da fondo e fino al tie break che decide il primo set non si intravvedono segni di cedimento. Poi quando serve lo scozzese alza l'asticella. Eccolo allora esondare 5-0 e qui Melzer prima di mollare si prende il lusso di annullare 4 palle set. Nel secondo invece sale l'intensità del match. Murray passeggia nei suoi turni di servizio, Melzer soffre ma tiene i suoi poi sul 4-3 fatalmente arriva il break. Quando serve per il match il numero uno viene a sorpresa controbrekkato, ma si prende il match nel game successivo. 
Fluido ed esatto, con tanto servizio e pochissimi errori non forzati, Novak Djokovic migliora il suo timing e batte l'argentino Horacio Zeballos a Doha: se l'esordio stagionale di Nole contro Jan-Lennard Struff non era stato dei più esaltanti, qui il serbo è stato chirurgico con 2 break e 6-3, 6-4 in poco più di un'ora di gioco. Djokovic, che difende il titolo ATP 250 del Qatar ExxonMobil Open, giocherà i quarti di finale contro Radek Stepanek. Intanto Nole ha deciso di riportare nel suo team una vecchia conoscenza: Dusan Vemic. Ex numero 146 del mondo in singolare e 31 in doppio, Vemic è stato già al fianco del campione serbo. Dopo la collaborazione interrotta con Boris Becker, si tratta di un ritorno all'antico.