Doping in Russia: il CIO prende tempo, Mutko attacca la WADA

Il CIO aspetta, almeno fino a domani, prima di prendere decisioni in merito alle misure da adottare per punire la Russia per quanto evidenziato dal report McLaren, che ha attestato un vero e proprio “doping di stato”. Quella del 21 luglio è infatti la data in cui è chiamato ad esprimersi il TAS sulla posizione dell'atletica leggera russa.

Non può mancare la posizione ufficiale del Ministro allo Sport Russo, Vitaly Mutko, che attacca apertamente la WADA.

Stamattina si è infine riunito il Comitato Olimpico russo, che stilerà l'elenco di atleti ed ufficiali che prenderanno parte – a meno di clamorose misure punitive da parte del CIO – alle prossime Olimpiadi, alle quali – assicurano – non metteremo in atto alcun boicottaggio.

Nel servizio le interviste a Thomas Bach (pres. CIO), Vitaly Mutko (Ministro allo Sport Russo) e Alexander Zhukov (pres. COR).

LP

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