Dopo 11 anni è tornato il RAID Aeromodellistico Internazionale di San Marino
La formula di gara rivista rispetto al passato grazie alle nuove tecnologie ha permesso agli organizzatori di avere una gestione più snella della gara, anche se si sono avuti alcuni problemi tecnici allo stadio olimpico di Serravalle luogo in cui avvenivano gli atterraggi. Auspichiamo in futuro che Federazione e CONS collaborino ulteriormente per far si che ciò non avvenga, nell’interesse comune di offrire un’immagine il più possibile positiva nei confronti dei partecipanti.
La gara ha comunque avuto il suo esito positivo e concorrenti provenienti da ogni dove, si sono dati battaglia dalle pendici del Monte Titano fino a Serravalle pilotando i propri aeromodelli con grande capacità e perché no, dose di coraggio. Questo ultimo fattore infatti ha frenato molti potenziali concorrenti, comunque presenti ad assistere all’evento, che ci hanno garantito che il prossimo anno gareggeranno con grande spirito di avventura. Questa infatti oltre ad essere una gara di regolarità dove bisogna rispettare i 16 minuti di volo, passare per punti obbligati ed atterrare in un determinato centro con misurazioni al cm., rimane comunque una bellissima, seppur per poco tempo, bella avventura; aspetto sentito e sottolineato da molti presenti grazie alla conformità del nostro magnifico Territorio che lo rendono un evento unico al mondo.
Il terrazzo della funivia di Città è stato per tutta la mattina un “muro” di persone che incuriosite dall’evento non volevano perdersi la partenza degli aeromodelli, oggi costruiti con le migliori tecnologie composite quali carbonio, Kevlar e resine epossidiche, ma non mancava qualche nostalgico del legno di balsa che con grande capacità manuale ha preferito costruirsi con le proprie mani l’aeromodello per il RAID, come il concorrente di casa Stefano Guardigli.
Gli alianti hanno una apertura alare media di 3,5 mt. per un peso intorno ai 2 kg., grande leggerezza e grande rigidità quindi sono le caratteristiche prioritarie per un ottimo aliante da gara. Qualche eccezione poi c’è stata con alianti più modesti utilizzati dagli Juniores sammarinesi che hanno ottimamente figurato nella gara fra i quali: Marzi Alessio nonostante abbia condotto la sua gara con precisione, all’altezza di Fiorina è incappato in una forte discendenza che non gli ha permesso di guadagnare quota e mancando il motorino ausiliario per potere arrivare a Serravalle (concesso ma attuabile con forte penalizzazione dei punteggi) si è visto dover effettuare un atterraggio di emergenza. Altro juniores, Cristian Selva di solo 8 anni, che ha esordito alla sua prima gara riuscendo ad atterrare a Serravalle classificandosi 13° assoluto e terzo dei sammarinesi. Giovani sicuramente con un grande futuro! Vince la competizione il nazionale italiano di categoria Bonafede Roberto di Pavia che per pochi punti ha relegato sul secondo gradino del podio il forte tedesco Welzel Timo, grande rivelazione il pilota del gruppo riminese Giammaria Petrini terzo classificato. Il pilota spagnolo Stephan Boettcher solo 5°. Sesto assoluto e primo dei sammarinesi (vincitore del campionato sammarinese)
Massimo Selva che sembra cavarsela molto bene anche con gli alianti, anzi ci ha detto che parteciperà in futuro anche a qualche gara nazionale, confidandoci che con “cronometro e metro” ha anche più soddisfazioni rispetto al giudizio soggettivo delle giurie dove pratica la sua disciplina, l’acrobazia. Sul secondo gradino del podio si piazza Daniele Cervellini che con meticolosità si era preparato all’evento predisponendo un nuovo aliante dedicato. Chiude il podio bianco/azzurro il terzo classificato, come citato prima, la vera rivelazione del RAID Cristian Selva. Diversi sammarinesi classificati e tanti altri ci hanno promesso che lo faranno il prossimo anno. Da segnalare la non brillante prestazione dei nazionali italiani di categoria, forse non a proprio agio con il percorso rispetto ad un classico campo di volo, il torinese Marco Generali e il lodigiano Massimo Verardi rispettivamente 12° e 11° classificati. La competizione ha poi avuto l’epilogo all’aerodromo di Torraccia dove si sono dapprima svolte le premiazioni ed a seguire un magnifico spettacolo
acrobatico offerto da aeromodellisti dei Gruppi del circondario. Si sono visti Jet a turbina solcare il cielo di Torraccia con velocità da brivido oltre a riproduzioni di aerei della 2° guerra mondiale, acrobatici che volavano a tempo di musica con tanto di fumogeni, alianti da competizione ecc. Da segnalare lo show offerto dal nazionale sammarinese Sebastiano Silvestri con il suo Jet di 3 mt. dal design innovativo con scarico della turbina da 40kg. di spinta a getto vettoriale, grazie al quale è riuscito a far rimanere a bocca aperta il pubblico e gli stessi piloti dell’Aeroclub, considerata la particolarità delle manovre acrobatiche inusuali per un jet. La Federazione Aeronautica considerando i positivi commenti del “dopo gara” sta seriamente valutando, se ve ne saranno i presupposti, l’ipotesi di riproporla ogni anno. Un grazie particolare anche all’Aeroclub di Torraccia che ha ospitato ancora una volta, uno dei nostri eventi!
Comunicato stampa