Emergenza idrica: le disposizioni del Comitato Olimpico

Emergenza idrica: le disposizioni del Comitato Olimpico.
Innanzitutto i campi di calcio, divisi in due fasce. Lo stadio di Serravalle e i terreni di gioco di Serravalle B e Fiorentino (sui quali si svolge l’attività ufficiale) verranno irrigati utilizzando acqua non potabile, dove possibile prelevata dai fiumi, altrimenti trasportata con autobotti. Stesso provvedimento per lo stadio del Baseball. L’irrigazione di tutti gli altri campi della Repubblica di San Marino è sospesa a tempo indeterminato.
Un discorso a parte va fatto per il Centro Tennis di Fonte dell’Ovo. Qui il custode già da tempo annaffia attingendo ad un serbatoio non collegato alla rete pubblica, con acqua raccolta e ora rabboccata dalle autobotti. I costi di acqua e trasporto sono interamente a carico del Comitato Olimpico.
Più articolata la situazione delle due piscine che saranno chiuse al pubblico dal 16 luglio con quindici giorni di anticipo rispetto al calendario. Resteranno serrate per tutto il mese di agosto. Il Comitato Olimpico e la Federazione Nuoto sono al lavoro per garantire sia la regolare conclusione dei corsi prevista per fine mese (si ipotizza l’apertura per un solo giorno a settimana e il concentramento alla piscina di Borgo Maggiore che richiede un minor impiego d’acqua), sia l’attività di quegli atleti iscritti alla Coppa Comen.
Sono stati avviati contatti con i comuni di Rimini e Riccione per ottenere la disponibilità di impianti fuori confine dove rifinire la preparazione.

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy