Chi di rimonta ferisce, di rimonta perisce. Dopo le due ore e 22 minuti che ha impiegato ieri per piegare la resistenza della transalpina Bartoli, questa volta è la stessa Sara Errani a finire vittima della reazione di chi sta dall'altra parte della rete.
Non una qualunque comunque, perchè a batterla è stata Nadia Petrova. La moscovita di residenza a Miami può vantare 11 successi sparpagliati nel circuito e, nonostante il suo ranking oggi dica n.18 al mondo, il lignaggio è da prime dieci.
In poco più di due ore, con il punteggio di 3-6, 7-5, 6-3, seppellisce la Errani e guadagna un posto in semifinale, dove ad attenderla ci sarà l'australiana Samantha Stosur.
Nulla di compromesso per quanto riguarda il Master di fine anno: la Errani è pienamente in corsa per guadagnarsi un posto tra le migliori 8 nella Race.
Luca Pelliccioni
Non una qualunque comunque, perchè a batterla è stata Nadia Petrova. La moscovita di residenza a Miami può vantare 11 successi sparpagliati nel circuito e, nonostante il suo ranking oggi dica n.18 al mondo, il lignaggio è da prime dieci.
In poco più di due ore, con il punteggio di 3-6, 7-5, 6-3, seppellisce la Errani e guadagna un posto in semifinale, dove ad attenderla ci sarà l'australiana Samantha Stosur.
Nulla di compromesso per quanto riguarda il Master di fine anno: la Errani è pienamente in corsa per guadagnarsi un posto tra le migliori 8 nella Race.
Luca Pelliccioni
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