Eurolega, 5° ko di fila per Milano: Galatasaray vince 83-80
Quando Diebler cala il +15 l'Olimpia sembra morta, invece si alza e inizia a segnare. Dall'arco Hickman piazza il -3, punteggio sul quale si va all'ultimo periodo. Nel quale Milano trova prima il pari – altra tripla di Hickman – e poi il +1, con Sanders che va da fuori portando a 18 il suo score. Il Gala risponde con l'asse ex Cantù: Micov trova il ferro, Tyus – che chiude a 14 – schiaccia il rimbalzo del contro-sorpasso. Quindi tiro sbagliato di Sanders, due liberi a segno di Micov e tentativo della disperazione di Kalnietis che si infrange sul tabellone: si chiude così un match che per l'Olimpia sa di occasione gettata al vento, visto il per niente proibitivo avversario.
E ora l'aspetta il Panathinaikos, altalenante ma in grado di strapazzare 81-70 un Fenerbahce reduce da quattro vittorie. Trascinati da un Calathes da 16 punti, 11 assist e 34 di valutazione, i verdi scappano col 13-0 che, nel secondo quarto, li porta a +15. Il Fener però ha un Nunnally forza 21 e risale fino a -4, prima che Nichols – 14 pure per lui – e Bourousis scavino un altro solco a due cifre che i turchi non colmano più.
La caduta dei gialloneri fa il gioco del CSKA Mosca, che batte 92-76 il Barcellona e trova l'11° successo in 12 gare, staccando di sei lunghezze il gruppone di seconde. Il solito Teodosic – 16 punti e 11 assist – dispensa meraviglie, con Higgins che ringrazia e ne fa 23. Al primo intervallo è +13 CSKA, poi il Barca – guidato da un Claver forza 17 – ha un moto d'orgoglio e, con la tripla di Doellmann, si porta addirittura avanti. Quindi Teodosic si rimette a dispensare chicche e dasvidania a tutti.
RM