Eurolega: Barcellona vince il Clasico all'ultimo secondo
Sembra una mezza condanna, ma ora è un'altra partita. L'artiglieria ospite comincia a colpire da 3, e in poco tem po Barcellona è sotto di 2 e sul 61-59 pienamente dentro. Il finale è qualcosa di drammaticamente splendido. Reyes dalla lunetta a 8 secondi dalla fine e in perfetta parità segna solo il primo libero concedendo a Barcellona l'ultimo veloce possesso conventito da Doellman nel canestro impossibile della vittoria impossibile.
La palma di capolavoro di giornata spetta senza meno a Laboral. Che batte contro ogni pronostico il Cska Mosca, lo fa con pieno merito e si confermano squadrone in casa dove lo scalpo ai russi arriva dopo quello al Barcellona. Dopo un primo tempo equlibrato nel quale ad ogni allungo spagnolo corrisponde un rientro moscovita, e un terzo nel quale i padroni di casa scalano la marcia, arriva la resa dei conti a 2 minuti dalla fine. Il greco Bourousis spacca la partita con una tripla e successivi liberi, Mosca in preda ad una crisi di nervi sprofonda e cede 81-71 che vuol dire anche aggancio in classifica.
Botta di vita, botta di Cedevita per Zagabria che si regala una serata da grande superando il più quotato Efes. I croati giocano benissimo di squadra fin dall'inizio, mentre i turchi dopo un avvio non positivo riescono a stringere le maglie in difesa ma non a migliorare in attacco. Il super break di Zagabria arriva in apertura di terzo e non è decisivo solo perchè l'Efes torna l'Efes vero in apertura di quarto. Il finale punto a punto dice appunto Cedevita 84-80.
Riscatto Kuban che batte nei minuti finali un Panathinaikos duro a morire. Match piuttosto regolare per 30 minuti, e scossoni finali con i greci che sporcano le percentuali sbagliando 4 tiri ben costruiti concedendo fiato e coraggio ad un Lokomotiv che ora comincia a credere di non essere così fuori posto tra le migliori 16 d'Europa.