Eurolega, Baskonia completa il quadro playoff. Milano ok a Bamberg
Maccabi avanti solo nel primo quarto, prima del riposo però c'è già stato il sorpasso. Nelle frazioni centrali Baskonia allunga due volte e due volte viene ripresa, con la tripla di Cole a sancire un pari dalla vita brevissima. I padroni di casa cominciano l'ultimo quarto sul +3 e ristabiliscono subito le distanze, chiudendola a 1' 30” dalla sirena con la tripla del +10 di Vildoza. Per gli spagnoli 14 punti di Voigtmann – come Jackson dall'altra parte – e buone prove di Poirier, Shengelia e Garino.
Baskonia ora è sesta insieme a Zalgiris e Khimki, battuto 64-73 da un Fenerbahce sempre più vicino al secondo posto. Per i russi solito partitone di Shved, che coi suoi 19+8 assist stabilisce il nuovo record di punti in una singola stagione d'Eurolega, superando i 609 di Langford dell'anno scorso. Grazie al suo bomber – e ai 22+15 rimbalzi del duo Gill-Malcolm Thomas – il Khimki resta in partita fino al 52 pari del 27°, poi il Fener fa 15-3 e si prende un ultimo quarto di relax. Su tutti brilla un Melli da 12 punti e 10 rimbalzi, mentre Wanamaker finisce a quota 14.
Più sotto, tra le escluse dalla post season, c'è la sesta vittoria esterna europea di Milano, che passa 78-83 a Bamberg. Al pronti via è subito 2-10, il grande ex Hackett però ha la mano calda – 17 totali – e i tedeschi la ribaltano. Tenendosi più o meno sempre avanti fino al +4 del 35°, firmato proprio dall'azzurro. Quindi schiacciata di Jerrells che apre il 12-2 del sorpasso di Milano, che torna a +6 e non si fa più prendere. Per l'Olimpia nessun bomber ma ottime prove di Gudaitis, Micov, M'Baye e Cinciarini.
Pianigiani resta comunque penultimo col Barcellona, che in casa dell'Efes prende il largo nel secondo quarto e vince 83-107, trascinato da un Heurtel da 20+9 assist. Per i blaugrana anche 31 punti combinati da Claver e Tomic, nei turchi 19 di Motum e 16 di Weems.
RM