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Eurolega: colpo Bamberga, cade l'Olympiacos

23 dic 2016
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Eurolega: colpo Bamberga, cade l'Olympiacos - Successo casalingo anche per la Stella Rossa sul Real Madrid, mentre vincono in trasferta Efes e Kaz...
All'Efes uno dei tanti derby di Istanbul che infiammano la massima competizione europea di pallacanestro: all'Abdi Ipecki Arena il Galatasaray getta alle ortiche un'ottima fase centrale dell'incontro, dove tocca anche gli 11 punti di vantaggio. Blake Schilb, coi suoi 21 punti, 8 rimbalzi e 5 assist dà una bella mano, così come Tyus che chiude in doppia doppia con 15 punti e 13 rimbalzi. Il problema è che in chiusura di terzo quarto qualcosa si inceppa nei meccanismi degli uomini di Ergin Ataman: pazzesco il parziale di 20-2 inaugurato dalla bomba di Deshuan Thomas e chiuso in lunetta da Brandon Paul, miglior marcatore ospite con 19 punti a referto. Sul 74-60 la partita è chiusa, ma in favore dell'Efes, che passa in casa dei cugini per 86-76.

Colpo esterno anche per l'Unics Kazan, che ritrova Keith Langford e relative doti offensive: 26 punti per il miglior marcatore del torneo, 2 appena in più di un ottimo Parakhouski che chiude col 10/11 dal campo. Decisivo il finale in crescendo per gli uomini di Pashutin, sotto anche di 11 punti alla mezz'ora. A far tutta la differenza del mondo è la run di 14-1 che porta i russi dal 58-69 e 72-70. Shock a cui lo Zalgiris non sa reagire, patendo la quarta sconfitta interna in Eurolega: 88-80 il finale.

Mai in discussione il successo di Bamberga, che alla Brose Arena travolge l'Olympiacos di Sfairopoulos, comandando costantemente nel punteggio, chiudendo sul +18 il primo tempo, che toccano il massimo vantaggio con la tripla di Fabien Causeur sul 48-27. Miglior marcatore di serata, il francese, che chiude con 17 punti, 13 per Nicolò Melli che sfiora la doppia doppia con 9 assist. Ci capiscono poco o nulla gli ellenici, battuti 82-68 in Germania.

Contro pronostico anche la vittoria della Stella Rossa, che fa godere i 6500 di Belgrado battendo il Real Madrid dopo un braccio di ferro lungo 40 minuti. Il successo matura nell'ultimo quarto d'ora, in cui gli uomini di Dejan Radonjic piazzano i parziale decisivo, allungando fino al 67-51 del 31' che di fatto chiude l'incontro. Marko Simonovic ne mette 20, in doppia cifra anche Guduric, Jovic e Kuzmic, che abbina i punti a 8 assist. Jeffery Taylor – con 25 punti – e Sergio Llull – con 12 – non bastano ad un Real Madrid povero di idee in attacco.

LP

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