Eurolega, il Cska cade a Barcellona
Va al Valencia il ritorno del derby contro Unicaja Malaga, fermatasi dopo il filotto di quattro vittorie consecutive. Il trionfo arriva al termina di una vera e propria remuntada con gli ospiti che si sono trovati anche sotto di 17 e praticamente spiaggiati prima di dare il via ad una fase straordinaria e inattesa. Dubljevic, Van Rossom e Martinez. In pochi minuti il ritardo valenciano si riduce ad appena un paio di possessi e comincia un'altra partita fatta di sostanziale equilibrio. Si decide tutto all'ultimo minuto e l'Unicaja mette in scena il suicidio perfetto: con una doppia ingenuità Malaga si consegna, va sotto e tripla finale di Augustine non risolve dunque Valencia fa festa 83-85.
Suona la sirena della crisi per l'Efes Istanbul. La squadra di Ataman perde sull'infuocato parquet del Panathinaikos, subito incendiato dalla partenza sprint degli ateniesi. Il pubblico soffia, il primo quarto i greci lo chiudono in vantaggio di 11 punti, quel divario che (90-79) resisterà fino alla fine. Solo al rientro degli spogliatoi i turci provano a far qualcosa, ma uno show di Calathes regala al Pana 7 punti e 5 assist che schiantano le operazioni di rientro ospiti. Negli ultimi c'è una bella prova di maturità. Pappas e Lekavicius dettano i ritmi e cristallizzano il distacco sempre in doppia cifra fino alla sirena.