La sconfitta di Instanbul rischia di essere decisiva per quel che resta del Valencia. L'Efes di Ataman vince 82-66 sfruttando la supercoppia McCollum-Dragic capaci di produrre 44 punti in 2. I turchi tirano col 50 per cento dal campo e scappano in via definitiva nel terzo periodo quando arrivano al +19 approfittando di un Valencia dignitoso dalla lunga distanza, ma assolutamente disastroso da sotto dove tira col 30 per 100. Tra gli spagnoli Green è l'ultimo ad arrendersi ma l'82-66 suona come addio all'ottavo posto. Tira e trova il canestro da tutte le parti del campo lo Zalgiris che conferma la solidità sul parquet di casa domando piuttosto agevolmente un Maccabi mai realmente in partita. I ragazzi di Jasikevicius trovano il successo numero tredici di questa Eurolega e risolvono la pratica piuttosto in fretta in quanto gli israeliani non funzionano dalla distanza e in tutto il match imbucano appena 5 triple, solitamente la specialità della casa. Una partita a due velocità che i padroni di casa chiudono 99-84. Quinta vittoria consecutiva per il Cska Mosca che batte il Real Madrid in maniera più netta di quanto non dice il punteggio finale. 93-87, ma i padroni di casa sono anche avanti di 22. Gli spagnoli di Pablo Laso rientrano in partita dopo l'intervallo lungo, cercando una clamorosa rimonta che riesce solo a metà. I blancos sono costretti a forzare troppi tiri e col passare dei minuti l'Armata Rossa ritrova solidità e metodo per andare in controllo. Per il Real si tratta del secondo stop esterno consecutivo. Strelniks e Spanioulis sono di un altro pianeta e al Pireo la festa comincia presto alimentata dal continuo vantaggio di padroni di casa che accumulano 25 punti su un Fener stracciato 95-70. Il solo Alì è turco in doppia cifra, mentre i greci non solo la dominano, ma durante il lungo garbege time danno anche modo a Pascual di far ricorso alle rotazioni senza risparmio. Per i greci il trionfo è doppio perchè da ieri sera il Pireo è secondo in classifica.
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