Si può parlare di impresa del Panathinaikos o di suicidio del Fenerbahce, sta di fatto che a OAKA ci sono 39' di dominio dei turchi e un 70-68 finale per i greci. Un successo firmato in calce da Nikos Pappas, 24 punti e soprattutto tripla decisiva a 1” dalla sirena, a coronamento di un ultimo quarto nel quale, da solo, regala la vittoria ai verdi. Prima del 40° il Pana era stato in vantaggio solo sul 19-17, tanto per dare l'idea di cosa butta via il Fenerbahce.
Un dominio costruito dalla coppia Melli-Wanamaker, sempre più leader della squadra e autori, insieme, di 28 punti e 15 rimbalzi, con l'azzurro che non sbaglia nessuno dei suoi sei tiri. Il Pana ha il merito di non scendere mai sotto il -8, con Calathes e Singleton a fare da degno supporto all'uragano Pappas. Dal terzo quarto in poi i verdi iniziano a salire, il Fener sprizza classe anche con Vesely e Datome – 28 in due pure per loro – ma non sfugge a un finale punto a punto. E allora scatta lo show di Pappas: finta a mandare a spasso Vesely, canestro con fallo di Melli e giro in lunetta per il sorpasso, poi, dopo che Datome ha ribaltato di nuovo, tripla allo scadere e vittoria in saccoccia.
Il Fenerbahce è raggiunto dai greci e manca l'aggancio al terzo posto del Khimki, riuscito invece a Valencia e CSKA Mosca. I campioni di Spagna disintegrano 91-53 il Malaga, un massacro palesatosi fin dal ventello di distacco del 10°. Valencia costantemente sul +30 e trascinato dai 19 di Green e dai 18 di Abalde, negli andalusi l'unico in doppia cifra è Waczynski, a quota 15. Il CSKA invece deve sudare per un tempo scarso prima di narcotizzare l'Efes, cui non bastano un Simon da 23 e un Adams da 17. La parola fine la scrive il 19-3 di inizio terzo quarto, poi è solo un crescendo russo fino al definitivo 80-98. Clyburn e De Colo comandano con 20 e 18 punti, Rodriguez e Hunter – 27 in due – fanno il resto. Efes ultimo insieme al Baskonia, battuto 78-72 da un Bamberg che sta trovando continuità. L'avvio è basco, poi Hackett, Radosevic e Wright traghettano Trinchieri verso un tranquillo successo, perché gli ospiti, nonostante i 17 di Granger e i 14 di Beaubois, non si portano mai a tiro di pareggio.
RM
Un dominio costruito dalla coppia Melli-Wanamaker, sempre più leader della squadra e autori, insieme, di 28 punti e 15 rimbalzi, con l'azzurro che non sbaglia nessuno dei suoi sei tiri. Il Pana ha il merito di non scendere mai sotto il -8, con Calathes e Singleton a fare da degno supporto all'uragano Pappas. Dal terzo quarto in poi i verdi iniziano a salire, il Fener sprizza classe anche con Vesely e Datome – 28 in due pure per loro – ma non sfugge a un finale punto a punto. E allora scatta lo show di Pappas: finta a mandare a spasso Vesely, canestro con fallo di Melli e giro in lunetta per il sorpasso, poi, dopo che Datome ha ribaltato di nuovo, tripla allo scadere e vittoria in saccoccia.
Il Fenerbahce è raggiunto dai greci e manca l'aggancio al terzo posto del Khimki, riuscito invece a Valencia e CSKA Mosca. I campioni di Spagna disintegrano 91-53 il Malaga, un massacro palesatosi fin dal ventello di distacco del 10°. Valencia costantemente sul +30 e trascinato dai 19 di Green e dai 18 di Abalde, negli andalusi l'unico in doppia cifra è Waczynski, a quota 15. Il CSKA invece deve sudare per un tempo scarso prima di narcotizzare l'Efes, cui non bastano un Simon da 23 e un Adams da 17. La parola fine la scrive il 19-3 di inizio terzo quarto, poi è solo un crescendo russo fino al definitivo 80-98. Clyburn e De Colo comandano con 20 e 18 punti, Rodriguez e Hunter – 27 in due – fanno il resto. Efes ultimo insieme al Baskonia, battuto 78-72 da un Bamberg che sta trovando continuità. L'avvio è basco, poi Hackett, Radosevic e Wright traghettano Trinchieri verso un tranquillo successo, perché gli ospiti, nonostante i 17 di Granger e i 14 di Beaubois, non si portano mai a tiro di pareggio.
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