Eurolega: Fenerbahce show e rimontona dell'Efes
Interrompendo un digiuno esterno lungo 2 mesi il Vitoria vince in trasferta e sceglie per farlo il debutto in top 16. Non c'è scampo per Kaunas privo degli infortunati Seibutis e Javtokas, i baschi mandano ben 5 giocatori in doppia cifra, scappano 14-0 al pronti via e non danno mai l'impressione di mollare la presa e il momento di maggior contatto per i lituani è il -9 della fine del terzo quarto. E' un fuoco di paglia e il ventello torna periodico fino al 68-89 finale.
Il Lokomotiv continua a schiacciare avversari confermando il trend di chiusura della prima parte. La vittoria sul campo di un Cedevita in calo e forse giunto ormai a fine corsa è soprattutto un affresco del monumentale Delaney, 31 punti conditi da un 6/6 da tre che è percentuale da videogame. Travolto dalle 16 triple segnate dagli ospiti, Cedevita prova ad aggrapparsi agli eroi della prima fase, quei Bilan e Pullen che si fermano però a 12 e 11. 75-89 alla sirena senza ulteriori patemi o colpi di scena.
La squadra del momento è decisamente il Fenerbahce di Gigi Datome. Anche se il Panathinaikos va e coraggiosamente se la gioca alla pari deve poi soccombere alla forza d'urto di Istabul al momento almeno davvero difficile da contenere. Greci in partita fino al 75-72, fino all'esondare di Dixon che prima si mette in proprio a spaccare la difesa e poi arma la mazzata di Antic dalla quale non c'è ritorno. Bogdanovic rifinisce, ma è Gigi Datome con 15 punti e 4 rimbalzi il più continuo dei suoi nell' 82-75.
La volata premia il Real che a 42'' secondi dalla sirena si affida ad un Sergio Rodriguez "on fire" per battere 82-79 il Brose di Trinchieri. Sotto per lunghi tratti del match, gli spagnoli sono riemersi segnandone ben 27 nel terzo periodo e a quel punto è toccato a Zisis e Strelnieks alzare il livello. Male Melli, comparsa con appena due punti, eppure tedeschi sul pezzo fino all'ultimo pallone. E' la terza sconfitta nelle ultime quattro per un Bamberg che giocoforza dovrà rivedere qualcosa.