Il quadro della prima giornata di Eurolega 2015 si è completato con i sei incontri del venerdì: in campo 3/4 delle Final Four milanesi dello scorso anno: come il Maccabi giovedì, anche Barcellona, CSKA e Real Madrid non hanno fallito al debutto.
Le merengue poi – runner-up da due anni – puntano alla finale di Madrid per chiudere i conti con la sfortuna. Lo Zalgiris non è avversario che può far tremare i blancos di Pablo Laso, pur sotto dopo i primi due quarti. Sufficiente spingere appena sull'acceleratore nel quarto parziale e il gioco è fatto: 80-71 alla sirena.
Tutto semplice per il CSKA che passeggia a Berlino: dei sette moscoviti andati a canestro, in sei hanno toccato la doppia cifra, con Sasha Kaun top scorer a quota 16. Il finale di 84-68 porta i russi in testa al gruppo B insieme a Maccabi e Malaga.
Ha dovuto penare più del lecito il Barcellona di Xavier Pascual: il confronto col Bayern Monaco – al Palau Blaugrana – è sempre in bilico, tanto che i liberi di Navarro risultano decisivi nell'83-81 timbrato dalla tripla di Schaffartzik.
Vittoria agevole invece per il Panathinaikos, che ipoteca i due punti nel primo tempo chiuso sopra di sette: Mardy Collins, annunciato ieri mattina dal Turow Zgorzelec, è il miglior marcatore di giornata con 23 punti messi a segno, ma la vittoria è verde: 84-77.
Le restanti due sfide ci riguardano da vicino, in quanto in campo c'erano le due formazioni italiane. L'esordio di Sassari è in Russia, contro il Nizhny Novgorod. Un partita strana per quanto equilibrata (terminerà 88-86): i siciliani giocano meglio agli estremi, con 51 punti tra primo e quarto quarto, ma concedono troppo ai cestisti del Volga che possono festeggiare il primo successo continentale.
Infine veniamo l'Armani Milano: l'avversario e la trasferta non erano cosa semplice, nonostante il Fenerbahce fosse stato battuto due volte su due dalle Scarpette Rosse in Top 16, che è l'obiettivo minimo per i campioni d'Italia. Primo tempo chiuso avanti di un possesso dagli uomini di Luca Banchi, nonostante un primo quarto da 26-15 per i turchi. In sostanziale equilibrio il terzo, sono le tre triple di Goudelock a pesare sul 77-74 che costa all'Olimpia la prima sconfitta europea dell'anno. Niente di compromesso, anche se l'esame del Mediolanum Forum sarà subito di quelli probanti: giovedì prossimo infatti arriva il Barcellona.
LP
Le merengue poi – runner-up da due anni – puntano alla finale di Madrid per chiudere i conti con la sfortuna. Lo Zalgiris non è avversario che può far tremare i blancos di Pablo Laso, pur sotto dopo i primi due quarti. Sufficiente spingere appena sull'acceleratore nel quarto parziale e il gioco è fatto: 80-71 alla sirena.
Tutto semplice per il CSKA che passeggia a Berlino: dei sette moscoviti andati a canestro, in sei hanno toccato la doppia cifra, con Sasha Kaun top scorer a quota 16. Il finale di 84-68 porta i russi in testa al gruppo B insieme a Maccabi e Malaga.
Ha dovuto penare più del lecito il Barcellona di Xavier Pascual: il confronto col Bayern Monaco – al Palau Blaugrana – è sempre in bilico, tanto che i liberi di Navarro risultano decisivi nell'83-81 timbrato dalla tripla di Schaffartzik.
Vittoria agevole invece per il Panathinaikos, che ipoteca i due punti nel primo tempo chiuso sopra di sette: Mardy Collins, annunciato ieri mattina dal Turow Zgorzelec, è il miglior marcatore di giornata con 23 punti messi a segno, ma la vittoria è verde: 84-77.
Le restanti due sfide ci riguardano da vicino, in quanto in campo c'erano le due formazioni italiane. L'esordio di Sassari è in Russia, contro il Nizhny Novgorod. Un partita strana per quanto equilibrata (terminerà 88-86): i siciliani giocano meglio agli estremi, con 51 punti tra primo e quarto quarto, ma concedono troppo ai cestisti del Volga che possono festeggiare il primo successo continentale.
Infine veniamo l'Armani Milano: l'avversario e la trasferta non erano cosa semplice, nonostante il Fenerbahce fosse stato battuto due volte su due dalle Scarpette Rosse in Top 16, che è l'obiettivo minimo per i campioni d'Italia. Primo tempo chiuso avanti di un possesso dagli uomini di Luca Banchi, nonostante un primo quarto da 26-15 per i turchi. In sostanziale equilibrio il terzo, sono le tre triple di Goudelock a pesare sul 77-74 che costa all'Olimpia la prima sconfitta europea dell'anno. Niente di compromesso, anche se l'esame del Mediolanum Forum sarà subito di quelli probanti: giovedì prossimo infatti arriva il Barcellona.
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