Al Palau Blaugrana il Maccabi Tel Aviv viene travolto dai botti del Barcellona, incassa un 89-67 mai in discussione e perde la scia della capolista Olympiacos. Il Barça vola via grazie al doppio 22-11 dei primi due quarti: decisivi il dominio sotto le plance di Seraphin – quasi in doppia doppia con 9 punti e 11 rimbalzi – e la vena dall'arco di Koponen e Sanders, che fanno 4/4 e 6/9 e chiudono a quota 20 e 18. 13+7 carambole invece il bottino di Kane, unico a salvarsi in un Maccabi agganciato a quota 5 da Bamberg e Zalgiris.
I tedeschi regolano 83-82 un Valencia alla quinta sconfitta filata, ma che stavolta va a un niente dal porre fine alla striscia negativa. I campioni di Spagna strappano nel secondo quarto grazie a Green – 17 totali – Will Thomas e Pleiss, ottenendo un vantaggio di 2 cifre che nella ripresa diventa +16, grazie al 50% nel tiro da tre. Hickman – che ne fa 26 – prova a rimettere in carreggiata il Bamberg, ma a metà ultimo quarto Van Rossom sigla il +15 da fuori e sembra finita. Invece Lo, Taylor e Rubit – 13+8 rimbalzi pure per lui – orchestrano un 19-5 che riporta i tedeschi a -1, con 15” ancora da giocare. Il resto lo fa Hickman: fallo subito da Pleiss e giro in lunetta per il sorpasso, San Emeterio prova a ribaltarlo ma il suo tiro della disperazione finisce sul ferro.
Meno sofferto il 91-83 dello Zalgiris Kaunas sull'Efes, anche se i lituani, pur avendo un Ulanovas da 22 punti, 7 rimbalzi e 4 assist, non scappano mai. Almeno fino all'ultimo quarto, quando Jankunas – 17 totali – e Pangos li issano sul +12. I turchi però si aggrappano al duo da 32 punti Dunston-Adams, col primo che firma la schiacciata del -3. Kaunas vacilla ma non crolla, anche perché Pangos s'inventa la bomba che chiude i conti.
Prosegue la risalita del Baskonia, vincente 85-81 sulla Stella Rossa fanalino di coda. I serbi rischiano il tracollo nei due quarti centrali ma nell'ultimo mettono la freccia, guidati dai 19 di Lessort e dai 17 di Dobric. I baschi però hanno dalla loro il terzetto da 48 punti Voigtmann-Shengelia-Timma, riprendono in mano le operazioni e infine la spuntano.
RM
I tedeschi regolano 83-82 un Valencia alla quinta sconfitta filata, ma che stavolta va a un niente dal porre fine alla striscia negativa. I campioni di Spagna strappano nel secondo quarto grazie a Green – 17 totali – Will Thomas e Pleiss, ottenendo un vantaggio di 2 cifre che nella ripresa diventa +16, grazie al 50% nel tiro da tre. Hickman – che ne fa 26 – prova a rimettere in carreggiata il Bamberg, ma a metà ultimo quarto Van Rossom sigla il +15 da fuori e sembra finita. Invece Lo, Taylor e Rubit – 13+8 rimbalzi pure per lui – orchestrano un 19-5 che riporta i tedeschi a -1, con 15” ancora da giocare. Il resto lo fa Hickman: fallo subito da Pleiss e giro in lunetta per il sorpasso, San Emeterio prova a ribaltarlo ma il suo tiro della disperazione finisce sul ferro.
Meno sofferto il 91-83 dello Zalgiris Kaunas sull'Efes, anche se i lituani, pur avendo un Ulanovas da 22 punti, 7 rimbalzi e 4 assist, non scappano mai. Almeno fino all'ultimo quarto, quando Jankunas – 17 totali – e Pangos li issano sul +12. I turchi però si aggrappano al duo da 32 punti Dunston-Adams, col primo che firma la schiacciata del -3. Kaunas vacilla ma non crolla, anche perché Pangos s'inventa la bomba che chiude i conti.
Prosegue la risalita del Baskonia, vincente 85-81 sulla Stella Rossa fanalino di coda. I serbi rischiano il tracollo nei due quarti centrali ma nell'ultimo mettono la freccia, guidati dai 19 di Lessort e dai 17 di Dobric. I baschi però hanno dalla loro il terzetto da 48 punti Voigtmann-Shengelia-Timma, riprendono in mano le operazioni e infine la spuntano.
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