Eurolega: Milano appesa a un filo

Il nono dei dieci turni della fase a gruppi di Eurolega è potenzialmente decisiva per le sorti di chi ancora spera di approdare alle Top 16: tra queste anche l'Emporio Armani Milano, che dovrà però attendere domani per il suo match da dentro o fuori col Cedevita, la candidata numero uno a seguire Olympiacos, Efes e Vitoria alla fase successiva. Stasera intanto Limoges, vincendo, potrebbe mettere ulteriore pressione sui croati, mentre una sconfitta interna con l'Olympiacos – per i francesi – significherebbe lasciare ogni speranza di Top 16. Efes e Laboral si giocano invece il secondo posto. Le Scarpette Rosse hanno l'obbligo di vincere di 10 domani sera a Zagabria per tenere acceso il lumicino della speranza, diversamente Gentile e compagni sarebbero in ogni caso tagliati fuori dalle Top 16.
Nel Gruppo D il Maccabi dovrà vincere a Bamberga per continuare a sperare. Domani alle 18:00 sul parquet del CSKA il primo match-point per il Daroussafaka, che dovesse andare tutto storto avrebbe comunque lo scontro diretto dell'ultima giornata in casa e 11 punti di vantaggio nella differenza canestri da dover amministrare.
Discorso simile per il Panathinaikos che vincendo in casa con lo Zielona Gora metterebbe in ghiaccio la qualificazione alle Top 16.
Tutto da scrivere il Gruppo A, il più bello ed equilibrato che si ricordi nel recente passato. Tutti scontri diretti per la qualificazione, col solo Fenerbahce sicuro qualificato e che ospita la Stella Rossa a quota 4. Dovessero incastrarsi in maniera quasi incredibile tutti i risultati delle tre partite, potremmo avere uno scenario in cui si arriverebbe all'ultima giornata con 5 squadre appaiate al secondo posto in classifica; ed allora la faccenda qualificazione sarebbe roba da commercialisti.

LP

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