Eurolega, Milano: il colpaccio sfuma nel finale
L'avvio è incoraggiante, tanto che le Scarpette Rosse chiudono 25-18 il primo quarto trainati da un super McLean, capace di mettere insieme 12 dei suoi 15 punti nei primi dieci minuti di partita, firmando una run personale di 10 punti portando Milano dal 5-6 al 15-8.
L'Olimpia va virtualmente vicina all'obiettivo all'inizio del secondo parziale, quando il canestro il Oliver Lafayette porta gli uomini di Repesa sul +9.
Veljko Mrsic prova a mettere tutto a posto nel timeout, la tripla di Jacob Pullen gli dà una discreta mano, anche Hummel torna ad aprire la forbice alla soglia della doppia cifra. L'ala di Valparaiso a metà parziale infila due liberi e un canestro dalla media distanza che porta l'Emporio Armani Milano sul 34-23.
Le Scarpette Rosse ci credono, l'obiettivo sembra alla portata, quasi fatta considerando che si rientra negli spogliatoi sul +14 Milano all'intervallo, grazie all'apporto di Milan Macvan, capace di mettere insieme 6 punti consecutivi con tanto di bomba per il momentaneo +16, che resta il maggior vantaggio esterno della partita.
Nella ripresa la squadra di Repesa cala vistosamente, nonostante il terzo quarto ci racconti di un'Olimpia ancora in scia: solo la tripla di Marko Arapovic porta Zagabria sotto la decina.
L'ultimo e decisivo parziale è a dir poco amaro per tutti i tifosi milanesi: Lafayette riporta l'Emporio Armani sul +11, Simon e Hummel addirittura sul +12. La forbice però non si apre, il Cedevita resta infatti sulla soglia della doppia cifra di ritardo e solo negli ultimi minuti, complice la pesantissima tripla di Pilepic per il +6 e la gestione dei liberi milanesi, torna in linea di galleggiamento. L'errore dalla distanza di Simon e la bomba a segno del solito Pilepic chiudono la spedizione in Eurolega dell'Olimpia, vittima delle occasioni mancate in una disastrosa prima parte di stagione continentale.
LP