A Milano vedere i suoi ex fa male, così, dopo il ko di Atene con l'Olympiacos di Hackett, ecco il 90-101 casalingo col Real Madrid di Maciulis. Campioni d'Italia avanti solo in avvio, quindi Carroll inizia a bombardare dall'arco – mettendone 3/5 – e il Real inizia a dominare. Lo strappo arriva a inizio secondo quarto, quando il +6 sul quale si era andati al riposo diventa +11 grazie, manco a dirlo, a una tripla di Carroll. Repesa prova ad aggiungere peso al quintetto inserendo Raduljica, il Real risponde con la schiacciata di Hunter - 18 punti, come Llull, e 8/9 da 2 – che riporta il disavanzo in doppia cifra. Il terzo quarto è sulla falsariga dei precedenti ma si chiude con Sanders – 16 totali per lui - che piazza la tripla del -9. Il canestro sulla sirena dà la scossa all'Olimpia che a inizio ultimo quarto torna in partita. Hickman – bomber dei suoi con 19 punti – prima innesca McLean e poi trova una penetrazione vincente: in entrambi casi è canestro + fallo, doppio gioco da tre e Milano è a -2. Messo alle corde il Real riparte a testa bassa guidato da Randolph – 20 punti e 14 rimbalzi – e Hunter, i rossi crollano di nuovo a -11 e incassano la seconda caduta europea di fila.
I blancos salgono a quota sei insieme all'Olympiacos, a sua volta corsaro in casa del Baskonia 95-90. Spagnoli che chiudono avanti i primi tre quarti grazie ai 20 di Shengelia, i 15 di Hanga e i 14 di Larkin. Che ci mette anche 11 assist, come il no look per Tellie che vale il +9. Poi la rimonta Olympiacos, che negli ultimi 10' allunga fino a +8 con la tripla di Hackett. Per i greci doppia doppia di Spanoulis – 15 punti, come Papanikolau, e altrettanti assist – e Mantzaris a forza 17.
Poca battaglia invece nel testa-coda russo tra CSKA Mosca e Kazan: finisce 98-80, i primi rimangono imbattuti e i secondi restano a zero. Nonostante i 36 di Langford, Kazan regge solo un tempo, poi il CSKA vola via con la doppia doppia di Teodosic – 16 punti e 10 assist – e i 14 di Higgins. Moscoviti letali dall'arco con un 57% nel quale spicca il 3/3 di Vorontsevich.
Primi punti per l'Efes, che nel derby di Istanbul espugna il campo del Darussafaka 84-79. Gli ospiti inseguono per tre tempi ma alla fine festeggiano grazie ai 17 di Thomas e i 15, più 9 assist, di Heurtel. Per i padroni di casa 13 punti di Wilbekin.
RM
I blancos salgono a quota sei insieme all'Olympiacos, a sua volta corsaro in casa del Baskonia 95-90. Spagnoli che chiudono avanti i primi tre quarti grazie ai 20 di Shengelia, i 15 di Hanga e i 14 di Larkin. Che ci mette anche 11 assist, come il no look per Tellie che vale il +9. Poi la rimonta Olympiacos, che negli ultimi 10' allunga fino a +8 con la tripla di Hackett. Per i greci doppia doppia di Spanoulis – 15 punti, come Papanikolau, e altrettanti assist – e Mantzaris a forza 17.
Poca battaglia invece nel testa-coda russo tra CSKA Mosca e Kazan: finisce 98-80, i primi rimangono imbattuti e i secondi restano a zero. Nonostante i 36 di Langford, Kazan regge solo un tempo, poi il CSKA vola via con la doppia doppia di Teodosic – 16 punti e 10 assist – e i 14 di Higgins. Moscoviti letali dall'arco con un 57% nel quale spicca il 3/3 di Vorontsevich.
Primi punti per l'Efes, che nel derby di Istanbul espugna il campo del Darussafaka 84-79. Gli ospiti inseguono per tre tempi ma alla fine festeggiano grazie ai 17 di Thomas e i 15, più 9 assist, di Heurtel. Per i padroni di casa 13 punti di Wilbekin.
RM
Riproduzione riservata ©