Non c'è il tre, dopo il due, e l'Armani si ferma, battuta al Forum in volata dall'Olympiacos. Milano tiene testa ad un altro top team e forse non consola, ma va dato atto a Pianigiani di lavorare ad un progetto in grado finalmente di dare all'Olimpia una dimensione internazionale. E' mancata forse un po' l'idea di squadra negli ultimissimi decisivi minuti, quando il vizio di mettersi in proprio tipico della gestione Repesa è tornato a farsi vedere. Buona mentalità Armani, grinta, tenacia e intensità difensiva. Mentre i greci riemergono da un paio di passaggi a vuoto reagendo di squadra quello che in sostanza è mancato a Milano. La possibilità reale di scavare il solco Armani la brucia nel secondo quarto rinunciando a qualche tiro aperto e di fatto dando agli ospiti sempre la possibilità di rimanere ad un paio di possessi massimo di distanza. In questo punto a punto protratto fino alle battute finali vanno conteggiate anche un paio di fischiate non certo a favore dei padroni di casa. E' dunque molto molto vicina la squadra di Pianigiani dal gotha dell'Eurolega. Ora se le gioca e può dirsi orgogliosa delle difficoltà diffuse create a tutti. Il prossimo decisivo passo, sarà quello di trovare la chiave per vincere partite così. Ieri sera la sirena è suonata sull'85-86 e classifica racconta di una Milano più forte e di prospettiva rispetto ai pochi, troppo pochi punti rimediati fino qui.
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