Per la seconda gara di fila Milano soffre, sembra morta ma infine risorge e vince, a riprova di come il ritorno di Curtis Jerrells abbia dato la scossa ai rossi. Al Forum il Bamberg si arrende 71-62 dopo un incontro sempre - o quasi – condotto, nonostante in doppia cifra ci siano solo, a quota 11 e 13, Nikolic e Wright. Il primo tentativo di fuga tedesco arriva col +8 dell'intervallone, l'Olimpia riesce a riportarsi a tiro ma viene ricacciata indietro da due triple filate di Wright, che valgono il +9. E quando a metà ultima frazione l'ex Hickman piazza la bomba del +11 il sipario sembra prossimo alla calata, invece arriva l'imprevedibile sterzata dei rossi: parzialone di 19-0 – con 7 consecutivi di Kalnietis – Milano avanti di 8 e Bamberg ferito a morte. Bomber di casa Jerrells e Tarczewski con 12 punti, ma una grossa mano arriva anche dai 21+15 rimbalzi del duo lituano Gudaitis-Kalnietis.
Ai vertici della classifica spettacolare caduta del CSKA Mosca, piegato 93-95 dal Fenerbahce dopo un overtime e 45' di grande basket. In avvio la presenza di Jason Thompson – 12 rimbalzi totali – e la vena di Vesely – 31 punti – danno il là alla fuga dei turchi, che al primo riposo sono a +11 e poi salgono fino al +18. Il CSKA però è un concentrato di grandi solisti: Rodriguez ne fa 20, De Colo 18, Hines e Higgins 17 a testa e pian piano i russi la riaggiustano e vanno pure avanti. Nell'ultimo periodo gli assist di Wanamaker e Sloukas – 9 per uno – permettono al Fener di scappare di nuovo, con l'alley oop del greco per la schiacciata di Vesely vale il +7. Ma non è finita: Mosca risale e a 15” dalla fine sorpassa con la tripla+fallo di Rodriguez, poi 1/2 dalla lunetta di Wanamaker e si va ai supplementari. Anche qui è battaglia: i turchi allungano, De Colo li riprende ma all'ultimo arriva il buzzer di Melli, che va di tap in sul tentativo di tripla di Wanamaker.
CSKA raggiunto in vetta dall'Olympiacos, che contro la Stella Rossa prende il volo già a metà partita e stravince 85-59. Il mattatore è Milutinov- 13+12 rimbalzi – accompagnato dai 14 di Hollis Thompson e dalle giocate di Strelnieks e Printezis. Ai serbi dunque non bastano i 20 di Rochestie per lasciare il fondo della classifica, ora tutto loro e dell'Efes. Anche perché il Barcellona s'impone 89-71 nel derby con un Valencia al 4° ko di fila, guidato dai 27 del duo Oriola-Moerman.
Ai vertici della classifica spettacolare caduta del CSKA Mosca, piegato 93-95 dal Fenerbahce dopo un overtime e 45' di grande basket. In avvio la presenza di Jason Thompson – 12 rimbalzi totali – e la vena di Vesely – 31 punti – danno il là alla fuga dei turchi, che al primo riposo sono a +11 e poi salgono fino al +18. Il CSKA però è un concentrato di grandi solisti: Rodriguez ne fa 20, De Colo 18, Hines e Higgins 17 a testa e pian piano i russi la riaggiustano e vanno pure avanti. Nell'ultimo periodo gli assist di Wanamaker e Sloukas – 9 per uno – permettono al Fener di scappare di nuovo, con l'alley oop del greco per la schiacciata di Vesely vale il +7. Ma non è finita: Mosca risale e a 15” dalla fine sorpassa con la tripla+fallo di Rodriguez, poi 1/2 dalla lunetta di Wanamaker e si va ai supplementari. Anche qui è battaglia: i turchi allungano, De Colo li riprende ma all'ultimo arriva il buzzer di Melli, che va di tap in sul tentativo di tripla di Wanamaker.
CSKA raggiunto in vetta dall'Olympiacos, che contro la Stella Rossa prende il volo già a metà partita e stravince 85-59. Il mattatore è Milutinov- 13+12 rimbalzi – accompagnato dai 14 di Hollis Thompson e dalle giocate di Strelnieks e Printezis. Ai serbi dunque non bastano i 20 di Rochestie per lasciare il fondo della classifica, ora tutto loro e dell'Efes. Anche perché il Barcellona s'impone 89-71 nel derby con un Valencia al 4° ko di fila, guidato dai 27 del duo Oriola-Moerman.
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