Tra i Campioni del Fenerbahce e i russi del Khimki è sfida ad alta quota per il platonico titolo di anti Cska. Appaiate al secondo posto della graduatoria, le squadre arrivano però da momenti diversi. Istanbul viene dalla esaltante vittoria ottenuta a Mosca, i russi da due ko consecutivi. E incassano il terzo sull'infuocatissimo parquet turco. Il primo quarto è quasi perfetto per quelli di Obradovic trascinati da un Nunnally devastante ben assistito dall'ex Pistoia Wanamaker in regia. Un vantaggio poi tenuto con grande fisicità anche nel secondo creando al Khimki più di un problema sotto canestro sia in attacco che in difesa. Solo nel finale i russi riescono a riacciuffare una situazione ormai compromessa da 30 minuti di dominio Fener. In quei momenti la differenza la fa Obradovic affidandosi agli uomini di esperienza che la portano a casa 71-67.
Cuore e carattere non bastano a Malaga contro i capofila del Cska Mosca. Gli spagnoli fanno sudare la corazzata che pare averla chiusa dopo solo un quarto quando un +12 sembra quasi un assegno circolare. Che incasserà, Mosca, ma dopo una partita tutta da giocare con Malaga ferocemente sul pezzo capace di segnare 47 punti nei 2 periodi di mezzo fino ad un impronosticabile sorpasso. Pagato però a caro prezzo con una situazione falli al limite e un dispendio di energie che nel quarto svuota muscoli e cervello incapaci di opporre resistenza allo tsunami moscovita, Gli ospiti passano 80-89.
Nella tana del Pana non si passa. 6 su 6 una statistica in ossequio alla quale si inchina anche il Real che prova l'effetto sorpresa partendo fortissimo. Impatto devastante in grando di portare gli spagnoli a +16 sempre avanti fino al terzo quando un parzialone di 11-0 accende Atene e tutta la gente soffia sul fuoco insomma diventa una battaglia, diventa zona di caccia per un Panathinaikos che non sempre gioca un basket assoluto, ma che in casa sempre sa fare a cazzotti. L'arrivo in volata premia i biancoverdi 82-80 per una Madrid poco Real è il quarto ko nelle ultime cinque uscite europee.
Cuore e carattere non bastano a Malaga contro i capofila del Cska Mosca. Gli spagnoli fanno sudare la corazzata che pare averla chiusa dopo solo un quarto quando un +12 sembra quasi un assegno circolare. Che incasserà, Mosca, ma dopo una partita tutta da giocare con Malaga ferocemente sul pezzo capace di segnare 47 punti nei 2 periodi di mezzo fino ad un impronosticabile sorpasso. Pagato però a caro prezzo con una situazione falli al limite e un dispendio di energie che nel quarto svuota muscoli e cervello incapaci di opporre resistenza allo tsunami moscovita, Gli ospiti passano 80-89.
Nella tana del Pana non si passa. 6 su 6 una statistica in ossequio alla quale si inchina anche il Real che prova l'effetto sorpresa partendo fortissimo. Impatto devastante in grando di portare gli spagnoli a +16 sempre avanti fino al terzo quando un parzialone di 11-0 accende Atene e tutta la gente soffia sul fuoco insomma diventa una battaglia, diventa zona di caccia per un Panathinaikos che non sempre gioca un basket assoluto, ma che in casa sempre sa fare a cazzotti. L'arrivo in volata premia i biancoverdi 82-80 per una Madrid poco Real è il quarto ko nelle ultime cinque uscite europee.
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