Eurolega, Olympiacos e Khimki a punteggio pieno. Ok Valencia e Stella Rossa
Al di là del punteggio, netto anche l'85-77 del Khimki sullo Zalgiris Kaunas, al quale non bastano i 24+8 rimbalzi di Jankunas, dalla cui vena deriva l'iniziale vantaggio lituano. Poi, sul 9-10, ecco l'11-2 che lancia i russi, molto più precisi dall'arco e, da lì in avanti, costantemente avanti di due cifre. Su tutti brilla un Robinson da 19 punti e 10 rimbalzi, Markovic illumina con 9 assist e Shved e Thomas ne mettono 30 in due. Nel finale l'attenzione cala e lo Zalgiris riduce un po' il distacco, ma non abbastanza per riaprirla.
C'è poco dibattito pure nel 78-71 del Valencia sull'Efes: nonostante i 42 combinati di Stimac e McCollum i turchi riescono a rimanere in partita solo fino al 20°, quando un sussulto d'orgoglio gli permette di agguantare il pari. Poi il terzo quarto perfetto dei campioni di Spagna, guidati da un Green da 24 e da un Sastre da 15 in un 28-10 che chiude i conti.
Così l'unico match di serata ad essere in bilico fino alla fine è il 90-82 della Stella Rossa sul Barcellona. Serbi dominanti e in controllo per praticamente tutto l'incontro, finché un sin lì abulico Heurtel non si carica sulle spalle i blaugrana. Per lui 14 punti, 11 assist e imbeccata per il contropiede di Hanga che vale il clamoroso +1 Barça. La Stella suda freddo ma i suoi assi la tolgono dai guai: Bjelica – 23 totali – cala la tripla del definitivo sorpasso, Rochestie – 22 anche per lui – fa il resto e Belgrado è salva.
RM