Milano si sblocca e se la gode senza sapere se e quanto servirà. Intanto cancella lo zero e torna in corsa nel derby tra cenerentole che di fatto ne elimina una. Vince l'Armani a Malaga, vince 84-77 grazie ad un grande avvio di Gentile, a una difesa che funziona e a 8 petardi da tre sparati nel secondo tempo. Milano parte a razzo, funziona tutto. Scappa fino al 19-28 ,ma non uccide la partita anche perchè si intravede la porta dalla quale Malaga rientrerà. I rimbalzi offensivi che proprio l'Armani non li prende e quindi appena le percentuali scendono diventano dolori. Con Vasquez e Golubovic gli spagnoli si prendono l'area: Malaga piazza un 13-2 figlio di secondi tiri che all'intervallo lungo fa al saldo 39-38. Con queste premesse il terzo quarto fa paura anche perchè la storia di questa Eurolega dice il rientro dagli spogliatoi coincide sempre o quasi con un black out. Non succede perchè Banchi pesca la carta Brooks che fa 2 cose da 3 tre punti in serie e riaccende anche il Gentile dell'inizio. E se il match cambia d'inerzia lo fa definitivamente all'inizio del quarto. Milano lo comincia avanti di quattro e adesso allunga decisa. Si tira molto da fuori, l'Armani bene e Malaga meno. Il parziale decisivo per gli ospiti è un 14-3 che rende poi agevole il controllo su un match che si chiude 77-84 e racconta all'Eurobasket che Milano c'è ed è ancora viva.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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