Eurolega: la Stella Rossa mette la settima
Successo che alla Casa Blanca vale l'aggancio in vetta al CSKA, scappato d'anticipo con l'Efes al termine di un incontro riequilibrato nel finale e che per poco non mette in crisi la rotazione di Itoudis. 80-77 alla sirena: Thomas Heurtel top scorer a 24, Hines in doppia doppia con 13 punti e 10 rimbalzi.
Riprende la marcia in casa contro Bamberga, l'Olympiacos di Spanoulis e – specie giovedì sera – di Khem Birch: 15 punti e 14 rimbalzi per il centro canadese, protagonista di una vittoria mai in discussione e chiusa sull'83-77.
A ridosso delle prime il Fenerbahce, che si aggiudica il derby di Istanbul contro il Galatasaray: 85-80 davanti a 13,000 persone, che hanno assistito allo show di Jan Vesely. Il centro ceco piazza una prestazione da 30 di valutazione, con 20 punti e 7 rimbalzi all'attivo. Galatasaray avanti anche di 13 all'intervallo lungo, complici i 21 finali di Schilb, ma che si squaglia nella ripresa. Il sorpasso sul rettilineo finale è ad opera di Bobby Dixon, Datome e Bogdanovic in lunetta la mettono in cassaforte.
Non si ferma più la Stella Rossa, che inanella il settimo successo consecutivo: le solite triple di Simonovic contribuiscono a determinare un incontro molto equilibrato, che il Panathinaikos – trascinato da Gabriel e James, 42 punti a 4 mani – dimostra di poter vincere. La rimonta è però suturata proprio sul -1 da Simonovic e Kuzmic, complici nel 72-66 di Belgrado.
Esce dalle secche il Saski Baskonia di Sito Alonso: nel derby iberico in casa del Barça, i baschi passano 93-79. Successo pesante, in cui Larkin è il miglior marcatore con 18 punti a tabellone. Catalani a -2 vittorie dalla zona play-off, nella quale è pienamente inserito il Darussafaka, scivolato in casa contro lo Zalgiris. Il finale di una partita in cui brillano le difese, premia i lituani per 69-66.
Rasoterra anche il risultato di Maccabi-Unics Kazan, con gli israeliani che vincono la seconda partita nelle ultime undici. Gli ospiti sono privi di Parakhouski e tirano col 21% da due, Langford addirittura con un insolito 19% dal campo: così è difficile vincere in Europa, anche contro il grande malato di Tel Aviv, che si fa bastare la miseria di 60 punti per tornare al successo: 52 i punti russi.
LP