Il copione di Baskonia-Olympiacos è credibile fino a poco prima del 20°, dopodiché si entra nel surreale: gli spagnoli, che nemmeno sono in zona playoff, umiliano 86-54 l'ormai ex capolista, che lascia la vetta solitaria al CSKA Mosca. Palle perse a gogo, 5/30 da 3, incapacità di opporre resistenza alle ripartenze basche e ben 15 rimbalzi in meno: così crollano i greci, partiti con un 8-0 e mai sotto fino a metà secondo quarto. Sin lì c'erano 6 punti a testa di Spanoulis, Mantzaris e Printezis: l'ultimo salirà a 13 e sarà l'unico in doppia dei suoi, gli altri invece si fermano lì. Il ribaltone del Baskonia nasce da un partitone dei lunghi: Voigtmann fa 19 punti, Poirier 13, come Beaubois, e ci aggiunge 9 rimbalzi. Proprio una schiacciata di Poirer da il là al 21-2 che cambia le carte in tavola, seguito a stretto giro dal 18-1 che chiude il tutto.
L'Olympiacos ora è secondo col Panathinaikos, mentre subito sotto Real Madrid e Zalgiris Kaunas vincono e si mantengono in quarta posizione insieme al Fenerbahce. I blancos fanno sei successi di fila con un comodo 95-78 sul parquet del Khimki, mai in partita nonostante i 23 di Shved, i 17 di Honeycutt e i 10+9 rimbalzi di Malcolm Thomas. All'intervallone il +9 del 10° è già un ventello e da lì in poi la musica non cambierà. Nel Real 56% da 3 e 5 uomini in doppia: su tutti spiccano Fernandez, 16 punti e 5/6 dall'arco, Tavares, 11 e 8 rimbalzi, e Causeur.
Decisamente più complicato invece il 79-77 dello Zalgiris su Malaga. Andalusi subito sul pezzo grazie ai quasi doppiamente doppi Augustine (12 e 9 rimbalzi) e Nedovic (11+9 assist), così nella seconda frazione sono a +10. I lituani riprendono in mano il match coi 14+9 rimbalzi di Jankunas e coi 16 di Pangos, dall'altra parte però i canestri di Waczynski, 14 anche per lui, tengono aperto il tutto. A 4” dalla sirena McCallum penetra per l'appoggio del pari e invece trova la stoppatona di Ulanovas, che fa esplodere il palazzetto.
Dietro intanto Milano resta ultima da sola, perché il nuovo Efes di Ataman è un'altra cosa e stende anche la Stella Rossa 104-95. Turchi trascinati dai 20 di McCollum, dai 13+7 rimbalzi di Dunston e soprattutto da un Dragic da 24 punti, 14/14 al tiro e 34 di valutazione, per i serbi 42 punti del trio Bjelica-Rochestie-Jovanovic.
RM
L'Olympiacos ora è secondo col Panathinaikos, mentre subito sotto Real Madrid e Zalgiris Kaunas vincono e si mantengono in quarta posizione insieme al Fenerbahce. I blancos fanno sei successi di fila con un comodo 95-78 sul parquet del Khimki, mai in partita nonostante i 23 di Shved, i 17 di Honeycutt e i 10+9 rimbalzi di Malcolm Thomas. All'intervallone il +9 del 10° è già un ventello e da lì in poi la musica non cambierà. Nel Real 56% da 3 e 5 uomini in doppia: su tutti spiccano Fernandez, 16 punti e 5/6 dall'arco, Tavares, 11 e 8 rimbalzi, e Causeur.
Decisamente più complicato invece il 79-77 dello Zalgiris su Malaga. Andalusi subito sul pezzo grazie ai quasi doppiamente doppi Augustine (12 e 9 rimbalzi) e Nedovic (11+9 assist), così nella seconda frazione sono a +10. I lituani riprendono in mano il match coi 14+9 rimbalzi di Jankunas e coi 16 di Pangos, dall'altra parte però i canestri di Waczynski, 14 anche per lui, tengono aperto il tutto. A 4” dalla sirena McCallum penetra per l'appoggio del pari e invece trova la stoppatona di Ulanovas, che fa esplodere il palazzetto.
Dietro intanto Milano resta ultima da sola, perché il nuovo Efes di Ataman è un'altra cosa e stende anche la Stella Rossa 104-95. Turchi trascinati dai 20 di McCollum, dai 13+7 rimbalzi di Dunston e soprattutto da un Dragic da 24 punti, 14/14 al tiro e 34 di valutazione, per i serbi 42 punti del trio Bjelica-Rochestie-Jovanovic.
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