Eurolega, Zalgiris: è praticamente fatta per le Top 16
Serata da incorniciare per Mantas Kalnietis: la guardia 30enne firma in questa serata il career high di rimbalzi difensivi in Eurolega, raccogliendone 7. Il dato da tenere maggiormente sotto osservazione è quello relativo alla percentuale di realizzazione: 7/12 dal campo, col 60% oltre la lunetta. Meglio di lui dalla lunga il solo Lekavicius, che firma 11 punti, 9 dei quali frutto di triple.
I dati degli ospiti ci raccontano della povertà di idee e l'innegabile inefficacia sotto canestro degli uomini di Ufuk Sarica, che mettono solo una tripla su 16 tentativi e dalla media distanza infilano solo 20 canestri, risultando in grossa difficoltà ai liberi. Insomma, senza i fondamentali del gioco non si va avanti e se a questi deficit tecnici si sommano anche i limiti fisici (lo Zalgiris ha raccolto complessivamente 15 rimbalzi in più), il risultato non può che punire i turchi.
Il finale dice 74-52 in favore dello Zalgiris, a cui manca solo la matematica certezza di qualificazione alle Top 16, in arrivo domani sera dopo la scontata – così parrebbe – vittoria del Lokomotiv Kuban sul fanalino di coda dello Stelmet Zielona Gora.
Già da tempo fuori Sassari, in campo a Tel Aviv in questo momento, mentre il futuro europeo dell'Armani Milano è appeso a un filo: centrare l'impresa sul Pireo permetterebbe alle Scarpette Rosse di sfruttare l'esito dello scontro diretto tra Cedevita ed Efes, in piena corsa per la qualificazione alla fase successiva. Una sconfitta in Grecia e la contemporanea vittoria degli uomini di Ivkovic significherebbe pressoché matematica certezza dell'eliminazione, in quanto si dovrebbe andare a Zagabria e vincere di 10 sperando che i croati crollino anche nell'ultima contro il Tau Vitoria.
LP