Europei su pista, per l'Italia altri due bronzi e 7° posto
Dopo le magre dei giorni mediani, gli azzurri tornano a podio con Stefano Moro, nel Keirin, e della coppia Guazzini-Balsamo nella Madison.
Come in principio, l'Italia brilla anche nell'ultimo giorno dell'Europeo su pista, terminando 7ª nel medagliere. In tutto sono 2 ori e 4 bronzi, la metà dei quali arrivati proprio nelle finali di chiusura.
Una doppia sorpresa quello di Stefano Moro nel Keirin; perché nella specialità gli azzurri non andavano a podio dai Mondiali del '95 (mai accaduto agli Europei) e lo fanno con un atleta per nulla atteso, alla vigilia. Invece Moro passa dai ripescaggi, elimina più di un favorito a suon di rimonte e anche in finale strappa il bronzo con l'ennesima risalita da underdog, prevalendo su Turnbull, Vigier e Cechman. Per il terzo Europeo in fila vince il fenomeno olandese Harrie Lavreysen – 3 ori totali in questa rassegna – argento al polacco Mateusz Rudyk.
Prima però era stata la Madison a sbloccare lo stallo tricolore, grazie a Vittoria Guazzini ed Elisa Balsamo. Già d'oro nell'inseguimento a squadre, la coppia azzurra replica il risultato della scorsa edizione prevalendo per 4 punti sulla Polonia. Con la Gran Bretagna campione iridata estromessa dalla caduta di Barker, l'oro va alle francesi Fortin-Borras, argento alle gelge Kopecky-De Clercq.
Si ferma a un passo dal podio invece la 18enne Federica Venturelli, anche lei oro nell'inseguimento a squadra e 4ª nell'individuale, battuta nella sfida per il bronzo dalla britannica Anna Morris. Britannica anche la vincitrice del titolo, Josie Knight, che in finale prevale sulla tedesca Franziska Brausse.
Nelle altre gare, la tedesca Lea Sophie Friedrich si vendica sulla britannica Emma Finucane – che l'aveva preceduta nello sprint – imponendosi nella finale del Keirin, bronzo all'olandese Hetty van de Wouw. Infine, nella gara a punti il danese Niklas Larsen è d'oro davanti allo spagnolo Sebastian Mora Vedri e al francese Oscar Nilsson-Julien.
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