Claudio Bernardi e’ tornato a casa. Le sue condizioni fisiche, seppur buone, non gli avrebbero assolutamente consentito la scalata alla cima dell’ Everest. Due giorni fa l’alpinista romagnolo ha cosi’ abbandonato l’impresa e sara’ gia’ domani in Italia. Il sogno invece continua per Antonio Pazzaglia. Il sammarinese si trova attualmente al campo base, a quota 5400 metri. Attende che tempo brutto e vento forte cessino. Neve e raffiche a 180 km all’ora che non permettevano a nessuno di reggersi in piedi, avevano costretto, nei giorni scorsi, Bernardi e Pazzaglia a scendere dai 6400 metri al campo base. Le previsioni danno vento forte fino al 12 maggio. Intanto oggi il campo base pullulava di turisti grazie ad una magnifica giornata di sole. Antonio Pazzaglia lo ha comunicato a casa con il satellitare di un collega. “ Non ho mai letto tanto in vita mia' - ha aggiunto al telefono, assicurando altresi’ parenti e amici sulle sue condizioni fisiche. Domani il sammarinese salira’ nuovamente al campo base avanzato, a quota 6400. Nei giorni successivi fara’ puntate, in compagnia di uno sherpa, prima a 7000 poi a 7600 metri. La scalata alla vetta, sempre in compagnia di una guida, dovrebbe scattare tra il 15 e il 17 maggio.
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