Red Bull alle stelle, Ferrari nelle stalle. Il Gran premio di Gran Bretagna è impietoso con Maranello mentre incorona la Red Bull come vettura regina del circo. A vincere è Mark Webber, partito benissimo soffiando la testa al compagno di squadra Vettel. Autore invece di una serie di errori clamorosi che hanno compromesso subito le possibilità di vittoria. Webber ha preceduto sotto la bandiera a scacchi Lewis Hamilton che, da questa sera, conquista la testa della classifica piloti con ben 18 punti di vantaggio sulla concorrenza. Il podio è completato da Rosberg. Il pilota Mercedes ha sopravanzato nell’ordine Button, Kobayashi e il povero, arrabbiatissimo Vettel che nel finale si è mangiato Schumacher e Sutil, giusto per rendere meno amara la giornata. Capitolo Ferrari. Alonso, terzo in griglia, è partito malissimo, facendosi sorpassare da Hamilton, Kubica e Rosberg. Non bastasse questo è entrato in bagarre col compagno di scuderia Felipe Massa. Morale: il brasiliano è dovuto ritornare ai box con una gomma a terra. Un sorpasso a Kubica è costata poi ad Alonso una discutibile penalità. Da quarto che era, l’asturiano ha così terminato la gara in 14ma posizione. Massa è finito subito dietro. Giornata davvero nera per la rossa di Maranello. Per Alonso, il titolo mondiale si allontana sempre più.
Piero Arcide
Piero Arcide
Riproduzione riservata ©
