Federer si riprende Basilea: battuto un indomito Del Potro, ora tutto sulle Finals
Nello Swiss Indoors poi è quasi una sentenza, visto che, dal 2006, ha mancato la finale solo nel 2016, quando era assente per infortunio. In questo decennio, l'unico in grado di batterlo in casa sua – nelle finali del 2012 e del 2013 – è stato proprio Del Potro, che tra l'altro gli ha inflitto l'ultima sconfitta del 2017 nei quarti degli US Open. L'argentino viene dal successo di Stoccolma, sta cancellando la lunga assenza per infortunio con una rapida scalata del ranking - ora è 17° - ed è tra i più in forma del circuito.
Come dimostra nel primo set, nel quale recupera i due turni di servizio strappatigli da Federer prima e lo 0-3 del tie break poi, chiudendo il tutto con una battuta che piega la racchetta al Re. Un Re nervoso e falloso sotto rete ma che nel secondo set si rimette in riga, dando il là a una sfida punto a punto. Il tie break sembra di nuovo alle porte, invece nel decimo game Federer pareggia strappando il servizio a Del Potro, il cui ultimo dritto è leggermente oltre la linea.
Si va alla bella e l'argentino sembra incanalarsi verso il titolo col break del primo gioco, invece le fatiche svedesi iniziano a farsi sentire e Federer ne approfitta, volando sul 4-1. Da lì in poi gli basta amministrare i turni di battuta e un'altra palla troppo lunga dell'argentino gli consegna la vittoria. Federer alza la coppa e dà appuntamento a tutti alle Finals ATP di novembre, alle quali vuole presentarsi in ottima forma. Motivo per cui non sarà al Master 1000 di Parigi-Bercy, nel quale avrebbe potuto insidiare il primato nel ranking di Rafa Nadal.
RM