A Monza Fernando Alonso ha ottenuto qualcosa che va oltre la vittoria della gara. Ha riaperto un mondiale virtualmente chiuso, ha riacceso la passione per la rossa di Maranello. I 53 giri del Gran Premio d’Italia hanno confermato la determinazione dell’intera squadra Ferrari, impeccabile in ogni momento della gara. Una domenica da ricordare già dalla partenza. Il contatto in avvio tra Alonso e Button è bastato per far capire che sarebbe stata una battaglia curva dopo curva. Dove Ferrari e McLaren sarebbero state le assolute protagoniste. In testa alla corsa Button e Alonso hanno lottato a suon di giri veloci, Massa ha inseguito e alla fine si è dovuto accontentare del terzo posto, anche per colpa di un errore a metà gara. Ma il successo Ferrari è frutto di una strategia perfetta, che ha permesso ad Alonso di accumulare secondi preziosi, quando Button era fermo ai box, per poi rientrare a ridosso del pilota australiano, dopo un pit-stop perfetto. Da qui un testa a testa fino alla vittoria finale, con la Ferrari che torna sul grandino più alto del podio a distanza di quattro anni dall’ultimo successo. Esultano i tifosi della rossa e quelli di Alonso, che a cinque gare dalla fine della stagione ha ridotto a 21 i punti di distacco dal leader di classifica Mark Webber.
Elia Gorini
Elia Gorini
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