Promuovere l’educazione ludico-motoria; sviluppare spirito olimpico; riscoprire il concetto di merito; favorire spazi relazionali che la società di oggi non garantisce.
Sono alcuni dei punti del protocollo d’intesa firmato da Comitato Olimpico, Segreteria di Stato per l’Istruzione e Cultura e la Segreteria allo Sport. Dopo 12 anni di gestazione, in pratica tre cicli olimpici, scuola e sport possono camminare insieme.
Due erano stati gli ostacoli che avevano impedito la formalizzazione dell’intesa: l’inserimento di un rappresentante del CONS nel coordinamento scolastico quando si parla di problematiche sportive, rappresentante che non avrà potere decisionale ma solo consultivo. Altro punto controverso: il riconoscimento da parte della scuola del merito sportivo nei crediti formativi. Sfatata dunque la leggenda che lo sport distolga dal profitto scolastico. Insomma un buon sportivo è anche un buono studente che sa organizzarsi.
Piero Arcide
Sono alcuni dei punti del protocollo d’intesa firmato da Comitato Olimpico, Segreteria di Stato per l’Istruzione e Cultura e la Segreteria allo Sport. Dopo 12 anni di gestazione, in pratica tre cicli olimpici, scuola e sport possono camminare insieme.
Due erano stati gli ostacoli che avevano impedito la formalizzazione dell’intesa: l’inserimento di un rappresentante del CONS nel coordinamento scolastico quando si parla di problematiche sportive, rappresentante che non avrà potere decisionale ma solo consultivo. Altro punto controverso: il riconoscimento da parte della scuola del merito sportivo nei crediti formativi. Sfatata dunque la leggenda che lo sport distolga dal profitto scolastico. Insomma un buon sportivo è anche un buono studente che sa organizzarsi.
Piero Arcide
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