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Foss-Solevaag domina il secondo Slalom di Flachau

Prima vittoria in carriera per il norvegese, messi in riga Schwarz e Pinturault.

17 gen 2021
Sebastian Foss-Solevaag  - ph @rainews
Sebastian Foss-Solevaag - ph @rainews

Ieri la mancanza di cattiveria gli ha tagliato le gambe, oggi invece nulla si è frapposto tra Sebastian Foss-Solevaag e la sua prima vittoria in carriera. Il 29enne norvegese domina entrambe le manche del secondo Slalom di Flachau e così, dopo tre podi, mette una X anche nella casella degli ori. Un successo senza discussione: 76 e 95 i centesimi di vantaggio su Schwarz e Pinturault, entrambi migliorati nella seconda manche ed entrambi in allungo in vetta nelle rispettive classifiche. Il francese ipoteca il primato nella generale portandosi a +228 su Kilde, che ieri si è rotto il crociato in allenamento e per quest'anno ormai ha dato. In quella di specialità invece l'austriaco è a +81 su Foss Solevaag e vola a +65 dal connazionale Feller, che dopo il successo di ieri butta via il terzo posto nella prima manche con un errore che lo fa precipitare al 15°. Male anche Noel e Strasser – usciti già nella prima discesa – e come al solito male gli italiani: il migliore è il 13° di Moelgg, Gross e Razzoli sono 16° e 21° e Vinatzer come al solito esce, al pari di Maurberger.


Dopo il lampo di Pinturault – 8° al cancelletto della seconda manche – arriva quello di Schwarz, quarto dopo la prima discesa. Il leader di specialità precede quello della generale di 19 centesimi e poi comincia a sognare, perché Feller si compromette con una scivolata tra i primi due intermedi e Gstrein, il penultimo a scendere, non trova il ritmo e sarà 5° dietro Meillard. Resta solo Foss-Solevaag, che però cancella ogni dubbio sul vincitore fin dal principio: nella prima parte di discesa amministra i 34 centesimi di vantaggio iniziali, nella seconda invece schizza via e al traguardo la forbice è più che raddoppiata. Seguono una frenata troppo lunga e lo scontro con le protezioni, in seguito al quale si lascia andare a terra in un mix di fatica e gioia. 





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