Fulmine Cavendish, altro sprint vincente
Mark Cavendish, 36 anni già suonati, è ancora Cannonball e si prende di forza il ruolo di re della velocità al Tour. Seconda vittoria in 6 tappe per lui che in Francia fa 32, appena un paio meno del leggendario Merckx. Centosessanta chilometri piatti con nemmeno un cavalcavia sono terreno di conquista per le squadre dei velocisti che infatti preparano il gran finale. Quindi la fuga che va via ha il fiato corto un po' per la voglia del gruppo di giocarsela allo sprint, un po' perché tra i temerari c'era anche Asgreen, troppo vicino alla maglia gialla per passare inosservato. E quindi quando l'azione viene neutralizzata, c'è tempo solo per preparare la volata. La Deceunink si organizza per Cavendish: Ballerini e Morkov nonostante si trovino allo scoperto un’po' presto, non forzano. L’Arkéa-Samsic di Nacer Bouhanni sceglie la parte opposta della strada: c'è anche van Aert, isolato e poco brillante. E Van der Poel che nonostante la maglia gialla lavora per Merlier. Ma quando conta Cavendish li mette tutti in fila a ricordare che il tempo passa, ma non per lui.
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