La Nazionale Sammarinese del futsal saluta la Finlandia con meno dubbi. La prospettiva di crescita c’è e la squadra del commissario tecnico Luciano Mularoni lo ha ampiamente dimostrato. Al di là delle quattro reti segnate, che resteranno per sempre un momento incancellabile per lo sport biancoazzurro, quello che ha colpito di più è stato il livello di preparazione che lo staff è riuscito a raggiungere con questi giocatori. Non è stato facile debutterà contro Cipro, numero 75 del mondo, passare in vantaggio, rimanere in partita e dimostrare già una grande maturità. La prima nazionale di futsal del Titano si è affidata molto all’esperienza di alcuni giocatori, che non hanno tradito nemmeno sul piano atletico confermandosi colonne portanti di questo gruppo. Le conferme sono arrivate anche dai giovani, che senza timori hanno affrontato l’impegno con grande determinazione. Tra queste due categorie di giocatori un discorso a parte deve essere fatto per chi il futsal lo ha quasi sempre praticato. Michelotti e Gasperoni hanno rappresentato un vero valore aggiunto per una nazionale che sta nascendo e due punti di forza attorno i quali costruire il futuro. Probabilmente la conferma più bella arriva dal portiere con un Marco Pelliccioni ad altissimi livelli. Se poi Autio, che nella vita gioca in serie A in Spagna e in patria è un vero idolo, si lascia scappare un “i can’t believe”, non posso crederci, sull’ennesima parata del numero 1 sammarinese, allora significa che si può davvero crescere. Ma solo con lo stesso impegno e sacrificio che hanno fatto di questi 14 giocatori una nazionale.
Elia Gorini
Elia Gorini
Riproduzione riservata ©