Bernie Ecclestone, il patron della F1, pochi mesi fa aveva rilasciato una dichiarazione che non lasciava speranze. Il prossimo – aveva detto – sarà l’ultimo Gran Premio che si correrà ad Imola. Una posizione che in seguito si è solo parzialmente ridimensionata. Lo stesso Michael schumacher, attore principale del circus, aveva auspicato un ripensamento e anche il governo italiano aveva assicurato un impegno diretto per persuadere Ecclestone e fargli quindi cambiare idea. L’ultima novità è di queste ore. Il presidente dell’Aci, Franco Lucchesi, ha assicurato che la prossima settimana a Roma ci sara’ il primo incontro tra rappresentanti del governo e i politici emiliano romagnoli decisi a chiedere garanzie per il futuro del Gran Premio. Lo stesso Lucchesi aveva sollecitato in precedenza l’impegno di Berlusconi, del ministro Urbani e del sottosegretario Pescante. Il problema principale – ha lasciato intendere il presidente dell’automobil club d’italia – è che occorrono investimenti per 25milioni di euro che, nè la societa di gestione dell’autodromo – la Sagis – nè il comune di Imola possono sostenere.
Riproduzione riservata ©