La Ginnastica apre i Giochi del Mediterraneo

Ventitre paesi che si sfidano in 28 discipline. Pescara e l’Abruzzo abbracciano gli atleti e con i Giochi del Mediterraneo provano a voltar pagina rispetto un recente tristissimo passato. L’occasione la fornisce, la regala ancora una volta lo sport. Una manifestazione nata nel 1948 per riunire tutti i paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. Manca Israele, alcuni veti politici resistono all’anacronismo degli stessi e cadono più lentamente dei muri.
Livio Berruti, Pietro Mennea, la Simeoni o i fratelloni Abbagnale. Prima di entrare nella storia sono passati di qui. Una bandiera con tre cerchi a simboleggiare i tre continenti interessati. San Marino sfilerà alla cerimonia di apertura con Simona Muccioli portabandiera, ma in realtà ha già debuttato in gara, nella ginnastica. Giada Della Valle ha vinto l’emozione di essere la prima della delegazione biancazzurra, sostenuta anche dalla compagne di squadra di Cipro che a sorpresa sono scese a Chieti per venirla a vedere. Sorretta dal tecnico Monica Leardini che la segue passo per passo. Un’esibizione pulita alla fune, al cerchio, alla palla e al nastro. Ha gareggiato sui suoi standard massimi e a questi livelli è tutto quello che si chiede.

Roberto Chiesa

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