Con lo splendido oro dello skeet femminile l'Italia stacca la Spagna ed è sempre più prima nel medagliere dei Giochi Europei di Cracovia. 19 ori, uno in più degli iberici, e 63 metalli conquistati. L'ultimo, in ordine temporale, è il bronzo ottenuto da Riccardo Giovannini nella piattaforma 10m maschili. Prima gioia individuale in carriera per il giovanissimo classe 2003 che si porta a casa un prestigioso terzo posto proprio all'ultimo tuffo – un triplo e mezzo indietro raggruppato da 82.50 - superando di pochissimo il britannico Cutmore. Oro alla Germania con Timo Barthel che ha confermato la prima posizione già conquistata in qualifica. Medaglia di legno invece per Maia Biginelli ed Elettra Neroni nel sincro femminile dalla piattaforma: azzurre che non sono riuscite a sfruttare i tanti errori tecnici delle rivali. Anche qui oro tedesco con Christina ed Elena Wassen davanti ad Ucraina e Spagna.
Ci sono due italiane in top 10, ma nessuna sul podio, nella prova femminile di triathlon. La migliore è Verena Steinhauser, settima, mentre Alice Betto è nona. Dopo 1500 metri di nuoto, 40km di bici e 10 di corsa – decisivi per la lotta alle medaglie - l'oro è andato alla norvegese Lovseth che ha regolato Hauser e Vermeylen rispettivamente di 10 e 12 secondi. Assegnati anche i titoli di tennis tavolo: nel maschile vince il talento francese Felix Lebrun, addirittura classe 2006 e prossima stella della disciplina. 4-3 in 53 minuti di partita contro il portoghese Marcos Freitas. Nel femminile successo per la rumena Szocs che bissa il bronzo ottenuto nel misto. Anche in questo caso vittoria per 4-3 contro la monegasca Yang.