Giochi Olimpici di Baku al via: Lady Gaga e Qasimov per una cerimonia da brividi
Il cantante Alim Qasimov ad aprire una cerimonia, in cui il fil rouge è stata la storia dell'Azerbaijan, fortemente intrisa di elementi tradizionali e avveniristiche esibizioni.
Un paese all'avanguardia, che strizza l'occhio all'Occidente del mondo nascondendo sotto un tappeto dorato quelli che possono essere i limiti di un conservatorismo talvolta stringente: i fischi per l'esigua delegazione armena – sfilante nello stadio Olimpico – la dicono lunga.
Ballerini, coreografie e la performance di un mostro sacro del pop mondiale come Lady Gaga, rappresentano il panem et circenses dato in pasto al mondo dello sport. La risposta europea alla chiamata azera è impressionante: 6000 atleti, circa. Tra le delegazioni più corpose l'Italia, con 284 rappresentanti. Quella sammarinese è capeggiata da Alessandra Perilli, fiera portabandiera e sicura partecipante a Rio 2016, obiettivo della sorella Arianna quanto di Mancini, magari passando proprio da una carta olimpica a Baku.
Insieme ai tiratori anche Emanuele Guidi per l'arco, Letizia Giardi per il singolare femminile di tennistavolo e Michele Ceccaroni per il teakwondo, ultimo in ordine cronologico a misurarsi con questi Giochi Olimpici Europei: scenderà sul tatami mercoledì 17 nelle qualificazioni del -68 kg. Tutti gli altri atleti della prima spedizione gareggeranno invece martedì 16.
In tribuna d'onore i Capitani Reggenti Venturini e Belluzzi, insieme al Segretario allo Sport Lonfernini, a concedere il giusto tributo ai portacolori sammarinesi in una manifestazione così importante. Nei prossimi giorni raggiungeranno la capitale azera anche cinque rappresentati dell'atletica biancazzurra, Jessica Zannoni per il judo e la coppia Felici/Giovannini per il nuoto, nella speranza di rimanere – perchè no – a bocca aperta per un risultato sammarinese, tanto quanto siamo rimasti nell'assistere alla magnetica cerimonia d'apertura firmata Papaioannou.
LP