Giorno di riposo al Giro dominato di Pogacar
Una settimana di corsa, ma sarebbero bastati 3 giorni, per capirne il feelrouge. E' un Giro a senso unico, sotto il segno di Tadej Pogacar. Venuto per vincere, venuto in condizione strepitosa e ora che nella seconda e specie nella terza settimana la strada comincerà a salire. Superiorità schiacciante dello sloveno della UE Emirates, nella tappa di Oropa e poi la impressionante prova di forza a cronometro a Perugia quando complice lo strappetto finale ha messo in fila anche Filippo Ganna che aveva fatto un'ottima prova. E dunque dopo solo una settimana, la grande domanda è come tenere aperto il Giro, su chi puntare per dare un senso ai restanti 2/3 di percorso.
Geraint Thomas il contro favorito che tra alterne vicenda tiene, Daniel Martinez, il frizzante Narveaz (prima rosa a Torino e temerario nella tappa di Napoli) e il solido Tiberi, tra i pochi sotto i tre minuti di gap. Ma in chiave azzurra l'applauso più grande lo merita Jonathan Milan. Un successo, ma anche due secondi posti uno dei quali fermato solo al fotofinish. Il giorno di riposo e poi la decima tappa da Pompei e Cusano Mutri. prima parte pianeggiante, arrivo in salita con pendenza del 7 cento. Un altro assist a Pogacar che domani sera potrebbe essere ancora più solo al comando.
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