Forse la 98° edizione del Giro d'Italia è finita oggi, nella crono di Valdobbiadene nella presentazione della quale tanto si è giocato sull'accostamento di bollicine, cronometro e velocità. Decisamente frizzante Contador, spossato Aru.
La tappa per la cronaca se la prende il bielorusso Vasil Kiryenka del Team Sky in 1h17'52'', di una dozzina di secondi più rapido di Luis Leon Sanchez (Astana) e di 14'' rispetto ad Alberto Contador, che ottiene comunque quel che andava cercando nella 14° tappa di questo Giro d'Italia: la maglia rosa.
Troppo netto il divario tra il capitano della Tinkoff-Saxo e il Fabio Aru, che prende oltre 3' da Kiryenka e soprattutto 2'49'' da Contador, tornato a guidare la classifica generale con poco meno di due minuti e mezzo di vantaggio su quel che sembrava essere l'unico rivale rimasto tra sé e il traguardo di Milano, stante anche il Giro sfortunato di Richie Porte.
LP
La tappa per la cronaca se la prende il bielorusso Vasil Kiryenka del Team Sky in 1h17'52'', di una dozzina di secondi più rapido di Luis Leon Sanchez (Astana) e di 14'' rispetto ad Alberto Contador, che ottiene comunque quel che andava cercando nella 14° tappa di questo Giro d'Italia: la maglia rosa.
Troppo netto il divario tra il capitano della Tinkoff-Saxo e il Fabio Aru, che prende oltre 3' da Kiryenka e soprattutto 2'49'' da Contador, tornato a guidare la classifica generale con poco meno di due minuti e mezzo di vantaggio su quel che sembrava essere l'unico rivale rimasto tra sé e il traguardo di Milano, stante anche il Giro sfortunato di Richie Porte.
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