Tra allunghi, rincorse e riprese in vetta la Seregno-Bergamo regala un finale spettacolare, risolto a favore di Brandon McNulty. Lo statunitense si prende la tappa n°15 facendo suo l'infinito triello con Ben Healy e Marco Frigo, cominciato sulla salita di Roncola Alta e conclusosi all'arrivo. Intanto, nella generale, Bruno Armirail traballa ma non crolla e conserva la Rosa anche in vista del giorno di riposo. Il francese perde 33” sul gruppo degli inseguitori ma mantiene comunque 1' 08” su Thomas e 1' 10” su Roglic, mentre Almeida e Leknessund sono rispettivamente a 1' 30” e 1' 50”.
I tre del podio di giornata sono protagonisti fin dal principio, quando proprio Healy scatta seguito prima dal solo Velasco e poi da altri 15 corridori. Ai -46 km Bonifazio parte e arriva ad avere 35” sul drappello dei battistrada, sfaldatosi del tutto sulla già citata salita di Roncola Alta. Qui Frigo s'avvia fino a riprendere Bonifazio e scavalcarlo, venendo a sua volta raggiunto e staccato da Healy e McNulty. L'irlandese allunga negli ultimi 2 km prima dello scollinamento, lo statunitense lo riprende nella successiva discesa e col rientro di Frigo si crea il terzetto che andrà a giocarsi la tappa. L'azzurro è provato dalla rincorsa e sull'ennesima accelerata di Healy sembra non riuscire a tenere il passo, invece ai 600 metri dal traguardo attacca, li riacciuffa e si prende anche qualche metro di margine. Healy chiude il buco ma si scopre all'azione di McNulty che beffa entrambi i contendenti per il suo primo successo al Giro d'Italia.