Tutto come da programma. Nel Giro di Polonia il colpo di scena in stile Tour de France non si verifica e la tappa per velocisti resta ai velocisti: è Olav Kooij della Jumbo-Visma il vincitore della quarta giornata. A differenza di quanto visto a luglio a Bourg-en-Bresse, in cui una fuga sorprese i favoriti, il gruppo è rimasto sempre in controllo. Arrivati a Opole, col traguardo quasi in vista, Kooij si è portato nelle prime posizioni, prendendo un'ottima scia e trovandosi lanciatissimo sul rettilineo finale. Di fatto, il connazionale Marjin Van Den Berg non ha potuto contestarne l'azione, chiudendo secondo, così come Matteo Moschetti, primo italiano a salire sul podio in questo giro, che si è rammaricato per alcuni fattori che l'hanno rallentato, tra cui una pozzanghera incontrata nella difficile curva ad angolo ai 500 metri dall'arrivo. Nulla cambia in classifica generale, con Matej Mohoric ancora in Maglia gialla e la coppia di Team Emirates formata da Joao Almeida e Rafal Majka a 10 secondi di distacco. Ora però arriva la tappa regina, che potrebbe stravolgere tutto.