Era il grande favorito e non ha tradito le attese, ma non si è certo limitato al compitino di vincere. Fernando Gaviria si prende il Giro di Toscana con uno spettacolare attacco finale, un'accelerazione bruciante dal cuore del gruppo che gli permette di imporsi in scioltezza su Robert Stannard e Ethan Hayter. Un giorno di riscatto doppio: per il ciclista della Emirates, reduce da una Tirreno-Adriatico poco felice, e per la Colombia in generale, che entra nell'albo d'oro del Toscana un anno dopo l'argento di Egan Bernal.
L'edizione 2020 del Pontedera-Pontedera ha un andamento abbastanza regolare: un plotone di 8 allunga subito e e comanda per circa 130 km, mentre dietro Gaviria e i suoi tengono sotto controllo il gruppo. Gli ultimi fuggitivi ad arrendersi sono Jorgensen e il giovanissimo Filippo Colombo, classe 2002 vicecampione mondiale U23 nel cross country, ripresi a una decina di chilometri dal traguardo. In vista del quale ci sono i battistrada della Lotto a tirare un gruppo pronto all'arrivo a mucchio selvaggio, invece Gaviria emerge all'improvviso dai ranghi senza lasciare scampo a nessuno. Così, dopo 92 edizioni, anche sul Toscana sventola il vessillo dei cafeteros.