Dall’Olanda all’Arena di Verona. Il Giro d’Italia numero 93 partirà l’8 maggio 2010 da Amsterdam.
La cronometro individuale d'apertura si correrà sulla Piazza dei Musei, la piazza principale della capitale olandese. Domenica 9 la carovana raggiungerà Utrecht, il giorno successivo Middelburg. Dopo tre frazioni nei Paesi Bassi, volo charter per l’Italia, per la cronosquadre attorno a Cuneo. Da dove la corsa si trasferirà a Novara, per la partenza della tappa dedicata a Coppi con arrivo a Novi Ligure. Sarà il Giro dei trasferimenti. Dalla Liguria si passerà in Toscana. Particolare attenzione alla settima tappa da Carrara a Montalcino con due tratti sullo sterrato negli ultimi 30 km. La seconda domenica del Giro coinciderà con il primo arrivo in salito in cima al Terminillo. Due giorni più tardi, con la decima tappa, il giro attraverserà l’intero stivale da ovest verso est, per poi iniziare l’ascesa verso nord. Venerdi 21 maggio l’arrivo a Cesenatico dopo 222 km. Per la frazione dedicata a Marco Pantani. L’ultima settimana porterà alle grandi montagne. Per primo il durissimi Zoncolan in tappa e il Plan de Corones in cronoscalata con pendenze del 24%. Quindi in rapida successione l'Aprica, il Tonale, il Mortirolo, il Gavia. Chiusura domenica 30 maggio con la cronometro individuale a Verona.
Elia Gorini
La cronometro individuale d'apertura si correrà sulla Piazza dei Musei, la piazza principale della capitale olandese. Domenica 9 la carovana raggiungerà Utrecht, il giorno successivo Middelburg. Dopo tre frazioni nei Paesi Bassi, volo charter per l’Italia, per la cronosquadre attorno a Cuneo. Da dove la corsa si trasferirà a Novara, per la partenza della tappa dedicata a Coppi con arrivo a Novi Ligure. Sarà il Giro dei trasferimenti. Dalla Liguria si passerà in Toscana. Particolare attenzione alla settima tappa da Carrara a Montalcino con due tratti sullo sterrato negli ultimi 30 km. La seconda domenica del Giro coinciderà con il primo arrivo in salito in cima al Terminillo. Due giorni più tardi, con la decima tappa, il giro attraverserà l’intero stivale da ovest verso est, per poi iniziare l’ascesa verso nord. Venerdi 21 maggio l’arrivo a Cesenatico dopo 222 km. Per la frazione dedicata a Marco Pantani. L’ultima settimana porterà alle grandi montagne. Per primo il durissimi Zoncolan in tappa e il Plan de Corones in cronoscalata con pendenze del 24%. Quindi in rapida successione l'Aprica, il Tonale, il Mortirolo, il Gavia. Chiusura domenica 30 maggio con la cronometro individuale a Verona.
Elia Gorini
Riproduzione riservata ©