Ventuno anni dopo la vittoria di Andrea Noè, una tappa del Giro d'Italia tornerà a concludersi sul Titano. La Corsa Rosa del 2019 comincia a prendere forma e la nona frazione, una cronometro individuale di 34 chilometri, si correrà domenica 19 maggio con partenza da Riccione e arrivo a San Marino. Percorso ondulato per i primi 22 chilometri e poi dopo l'ingresso in territorio sammarinese dal confine di Faetano, tanta salita fino al traguardo. La parte più impegnativa sarà senza dubbio l'ascesa verso il castello di Montegiardino, con pendenze che in alcuni tratti, superano il 10%. San Marino dunque, sarà sede d’arrivo di tappa del Giro d'Italia per la tredicesima volta nella storia. Otto invece le cronometro che nel corso degli anni, si sono concluse in cima al Monte Titano. La prima in assoluto nel lontano 1951, con il successo di Giancarlo Astrua. Indimenticabile la vittoria di Felice Gimondi sulla maglia rosa Eddy Merckx nel 1968. Nel '79, tappa e maglia per Giuseppe Saronni, che manterrà la leadership fino alla fine del Giro e poi un altro successo italiano nel 1987, tappa e maglia rosa per Roberto Visentini ai danni del compagno di squadra Stephen Roche.
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