Il golf piange Severiano Bellestreros

Il golf piange Severiano Bellestreros.
Si è arreso dopo due anni e mezzo di lotta spavalda contro un tumore al cervello Severiano Ballestreros, si è arreso proprio durante l’Open di Spagna e a Terrassa è calato il silenzio tra bandiere a mezz’asta e lutti al braccio. Il suo compagno di lotte sportive Olozabal piange. Giocava in spiaggia da bambino nella baia di Santander, Seve, per arrivare a cambiare il mondo del golf mentre la sua Spagna cambiava e viveva soprattutto di ricordi ciclistici e di voglia di uscire dal franchismo. A diciotto anni sfidava Jack Nickluas, a venti aveva già vinto in tutti e cinque i continenti. Ballestreros è il primo europeo a trionfare nell’Augusta Master. Una volta trovò il green con un colpo giocato in ginocchio, centinaia di sue magie hanno scatenato una festa mediterranea così estranea al compassato mondo del golf. Elegante e scapigliato, latino e gentlemen se ne va a soli 54 anni. Da tre parcheggiato tra ospedali e cuori sportivi, in attesa di un drive dei suoi per sparare di nuovo lontano una pallina. Ha sostituito i ferri corti, quelli della precisione, con quelli del chirurgo. Uno, due, tre interventacci per sperare nel miracolo. Ma quel male è avversario troppo duro: gli ha rubato la vita, non la scena.

Roberto Chiesa

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