Da queste parti lo chiamavano il dragone, ora probabilmente lo chiameranno il navigatore solitario. Valentino Rossi rema sulla pista allagata di Shanghai e domina la prima assoluta del motomondiale in Cina. La pioggia incessante cambia radicalmente le carte in tavola e fin dal semaforo verde si capisce che la pole di Sete Gibernau è solo un lontano ricordo e che il passo di Valentino e’ un ritmo insostenibile per tutti. La Yamaha viaggia che è un piacere e il campione del mondo centra con imbarazzante superiorità il secondo successo stagionale.
La sorpresa di giornata porta la firma di Olivier Jacque, autore di fantastica rimonta che lo porta ad un meritatissimo secondo posto, in sella alla verde Kawasaki.
Lacrime di dolore invece al box della Honda.
Un sorpasso da manuale all’ ultimo giro al compagno di squadra Gibernau, regala a Marco Melandri il gradino più basso del podio e il secondo posto nella classifica mondiale, ma tutto ciò non basta ad attenuare la delusione della casa di Tokio.
Il quarto posto di Gibernau e il quinto di Biaggi sono solo un dettaglio di fronte allo strapotere di Valentino Rossi, anche sul bagnato.
Si corre sotto la pioggia anche in 250, che ripropone il duello dell’ Estoril tra l’ australiano Stoner e Andrea Dovizioso. Una gara che resta in bilico sino all’ ultimo giro, con il forlivese che le prova tutte per conquistare il primo successo nella quarto di litro, ma Stoner dimostra di aver raggiunto una grande maturità e si porta a casa la seconda vittoria consecutiva. Dovizioso si può consolare con il primato in classifica, mentre il giapponese Ayoama soffia il terzo posto ad un ottimo De Angelis, quarto davanti ai protagonisti dello scorso anno, Porto e Pedrosa. In 125, sorride per la prima volta Francesco Totti. La volata finale premia Mattia Pasini, pilota del team del capitano giallo-rosso, che sul traguardo bagnato di Shanghai, brucia il connazionale Fabrizio Lai.
Simoncelli chiude sesto, mentre delude Poggiali.
Il due volte campione del mondo, non va oltre al dodicesimo posto.
La sorpresa di giornata porta la firma di Olivier Jacque, autore di fantastica rimonta che lo porta ad un meritatissimo secondo posto, in sella alla verde Kawasaki.
Lacrime di dolore invece al box della Honda.
Un sorpasso da manuale all’ ultimo giro al compagno di squadra Gibernau, regala a Marco Melandri il gradino più basso del podio e il secondo posto nella classifica mondiale, ma tutto ciò non basta ad attenuare la delusione della casa di Tokio.
Il quarto posto di Gibernau e il quinto di Biaggi sono solo un dettaglio di fronte allo strapotere di Valentino Rossi, anche sul bagnato.
Si corre sotto la pioggia anche in 250, che ripropone il duello dell’ Estoril tra l’ australiano Stoner e Andrea Dovizioso. Una gara che resta in bilico sino all’ ultimo giro, con il forlivese che le prova tutte per conquistare il primo successo nella quarto di litro, ma Stoner dimostra di aver raggiunto una grande maturità e si porta a casa la seconda vittoria consecutiva. Dovizioso si può consolare con il primato in classifica, mentre il giapponese Ayoama soffia il terzo posto ad un ottimo De Angelis, quarto davanti ai protagonisti dello scorso anno, Porto e Pedrosa. In 125, sorride per la prima volta Francesco Totti. La volata finale premia Mattia Pasini, pilota del team del capitano giallo-rosso, che sul traguardo bagnato di Shanghai, brucia il connazionale Fabrizio Lai.
Simoncelli chiude sesto, mentre delude Poggiali.
Il due volte campione del mondo, non va oltre al dodicesimo posto.
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